Dall’Italia: Lanciafiamme ed estintori, piromani e pompieri in casa PD |
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Sabato 25 Giugno 2016 16:41 |
L’idea peregrina del “comandotuttoio”, capo del governo, capo del partito e capo di chissà cos’altro, Renzi, di scomodare trovate immaginifiche al suo linguaggio rottamatorio, come quella di usare “il lanciafiamme nel PD dopo le amministrative”, non è piaciuta solo a “montenovonostro” che subito l’ha bollata con un tempestivo comunicato dello scorso Mercoledì 08 Giugno 2016 dal titolo “Dall’Italia: Sul Monte Sant’Angelo una settantina di anni fa” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro
/32975-dallitalia-sul-monte-santangelo-una-settantina-di-anni-fa). Ma non piace nemmeno alla minoranza interna del PD, Partito Deformatico e ormai, dopo la batosta elettorale, anche Partito Deformato. Infatti se da un lato il segretario Matteo Renzi ha detto di essere pronto a usare il lanciafiamme nei confronti delle minoranze interne, da Bologna Gianni Cuperlo ha organizzato l'assemblea nazionale di SinistraDem per rispondergli: "Abbiamo degli ottimi estintori". Piromani e pompieri: è questo il curioso derby che si gioca in queste ore nel PD, che da partito monolitico si sta sfaldando in correnti, deformandosi un po’. Cuperlo ha chiesto una modifica della legge elettorale, "che faciliterebbe certamente anche il percorso del referendum costituzionale". Sul referendum "abbiamo sempre avuto una linea molto chiara: la combinazione tra questa riforma della Costituzione e la legge elettorale che è stata approvata con i voti della sola maggioranza non funziona. Spero e mi auguro davvero che il segretario del Pd sappia raccogliere questo appello". Si può dare torto a Cuperlo? Dice le stesse cose che sostiene da tempo “montenovonostro”. E intanto in un altro posto di Bologna, a San Lazzaro di Savena, alle porte della città, resuscita il Partito Comunista Italiano. Sono arrivati in 500 delegati da tutta Italia in rappresentanza di molte migliaia di compagni, in gran parte membri di quelli che furono i Comunisti Italiani di Cossutta, ma anche ex di Rifondazione Comunista o orfani del PCI, finito 25 anni fa in un congresso di Rimini, che avvertono: “Basta alleanza col PD, noi siamo gli operai del terzo millennio”. Quando si tira troppo la corda, non mancano gli strappi nel partito di Renzi, ormai alla conta fra lanciafiamme ed estintori, piromani e pompieri in casa PD.
da montenovonostro |