Ostra Vetere: A tempo scaduto diremo dell’altro. E quanto d’altro! |
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Giovedì 30 Giugno 2016 23:05 |
Sono le trenta e tutto NON va più bene. Un mese fa vi avevamo chiesto a che punto era l'attuazione del vostro programma (Lunedì 30 Maggio 2016 - Ostra Vetere: Facciamo gli esami triennali all’amministrazione comunale - http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/32849-ostra-vetere-facciamo-gli-esami-triennali-allamministrazione-comunale). Dopo trenta giorni non ci avete risposto. Tempo scaduto, le ore di attesa sono finite anche per
noi che vogliamo essere solerte sentinella della democrazia. Di ore non ce ne sono più: dopo le ventiquattro è notte fonda e ancora non si vede niente. Nessuna risposta dalla men che eccellentissima amministrazione comunale nostrale. Troppo indaffarata in tutt’altre faccende che non a presidiare i sentieri minimi della democrazia e del diritto, oltre che del rispetto che ogni buon amministratore deve ai suoi compaesani. Ecco, il punto è proprio questo: “ogni buon amministratore”. E’ proprio questa qualificazione che avremmo voluto misurare, come è nel nostro diritto e, se permettete, anche nel loro dovere. Ma non se ne parla nemmeno, con simili campioni di “trasparenza”. Talmente trasparenti da essere evanescenti. Tuttavia lasciano sul terreno le pesanti macerie della democrazia calpestata e offesa. Non sono capaci nemmeno di copiare il loro idolo ideologico, quel sindaco di Senigallia Mangialardi che mai vorremmo vedersi impicciare delle cose di Montenovo, come invece loro farebbero disgraziatamente accadere a causa della “congiura” PD contro l’autonomia comunale montenovese. Una delle prospettive possibili, e per noi paurosa, vorrebbe infatti Mangialardi sindaco “unico” di tutte le vallate del Misa e Nevola, quando finalmente la sinistra politica deformatica del PD riuscirà ad avere ragione di ogni democratica resistenza. Pensate. Un sindaco “unico” che verrebbe a comandare a casa nostra. “Unico”, sì, in tutti i sensi, in “quasi” tutti i sensi, perchè almeno lui è corretto. Proprio quindici giorni fa ha spontaneamente relazionato sui primi 365 giorni della sua amministrazione senigalliese, sul quel che ha fatto e su quello che conta di fare in futuro, diffondendo un comunicato intitolato “Mangialardi un anno dopo la rielezione: "Ecco i progetti avviati e quelli terminati"” (http://www.viveresenigallia.it/2016/06/14/mangialardi-un-anno-dopo-la-rielezione-ecco-i-progetti-avviati-e-quelli-terminati/593968/). Qui da noi, invece, né spontaneamente, né reiteratamente sollecitati, né dopo 365 giorni, appena un anno, ma neppure dopo ben tre anni, gli amministratori comunali nostrali hanno saputo fare altrettanto e relazionare su come stanno davvero le cose. Non ci dicono a che punto è l’attuazione del programma, che pure avevano sbandierato in campagna elettorale. Anzi, avevano anche solennemente dichiarato che i cittadini hanno diritto a sapere e gli amministratori hanno il dovere di rendere il conto. Embè? Tutte queste belle promesse che fine hanno fatto? Non basta chiedere, come abbiamo fatto noi oltre un mese fa. Non basta sollecitare, come abbiamo fatto dieci giorni dopo e venti giorni dopo. Adesso siamo a trenta giorni dopo, e ancora non si vede niente. E allora, anche se non ci vogliono dire che cosa hanno fatto in questi tre anni, che cosa non faranno più e che cosa potranno mai fare in futuro se continuano così, incominciamo noi a tirare le somme da soli, per dire che così non va. E nei giorni prossimi, a tempo scaduto diremo dell’altro. E quanto d’altro!
da montenovonostro |