Ostra Vetere: I Forestali e il culto montenovese al loro protettore San Giovanni Gualberto |
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Martedì 12 Luglio 2016 17:43 |
Oggi ricorre la festa di San Giovanni Gualberto, un tempo particolarmente onorato a Montenovo, essendo stato il fondatore dell'ordine monastico vallombrosano del quale faceva parte il primo abate montenovese Don Filippo De Cursis. Il monaco, proveniente dall'abbazia di Vallombrosa intorno al 1485, era in realtà solo vicario dell'abate commendatario di Sitria, alle falde del Catria, il cardinale veneziano Michiel, da cui dipendeva la chiesa di Santa Maria di Piazza, oltre a tante altre chiese. Con la riforma plebale senigalliese, le chiese monastiche con cura d'anime vennero secolarizzate e il vicario abbaziale, che aveva sede nella vicina Barbara, scelse di venire nella ben più importante chiesa montenovese, portandosi dietro anche il titolo di abate. E fu il primo di una lunga serie, fino all'attuale abate barbarese. Il primo abate De Cursis fece ampliare la chiesa con la costruzione di numerosi altari, tra cui uno espressamente dedicato al fondatore del suo ordine, San Giovanni Gualberto, appunto. Questo santo venne poi eletto protettore del Corpo Forestale dello Stato per la sua intensa opera espletata nelle boscose montagne toscane. Oggi, quindi,
oltre a "montenovonostro" che ricorda il santo, sono particolarmente i forestali che lo onorano nella loro festa patronale. C'entrerà qualcosa l'antica devozione montenovese a San Giovanni Gualberto protettore dei Forestali e l'opera intrapresa da lunghi mesi da "montenovonostro" in difesa dell'autonomia del Corpo Forestale dello Stato, che il governo vorrebbe accorpare ad altre forse armate? Certo che si. "montenovonostro" ha molti argomenti per trattare e difendere l'autonomia. Sia l'autonomia dei Forestali, come dell'autonomia comunale di Montenovo: due autonomie che hanno congiuntamente unito nei secoli i Forestali e il culto montenovese al loro protettore San Giovanni Gualberto.
da montenovonostro |