Dal Mondo: Mamma li turchi |
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Sabato 16 Luglio 2016 15:53 |
Appena sei mesi fa il presidente turco aveva citato il Terzo Reich per spiegare l'accentramento di poteri che vorrebbe attuare nel paese, ma era scoppiata la polemica tra i media turchi: “Non esiste un modello unico di sistema presidenziale. Ci sono tanti esempi in tutto il mondo anche nel passato: guardate la Germania di Hitler“, aveva affermato in una conferenza stampa Recep Tayyip Erdogan. Il parallelismo con il Terzo Reich era per spiegare
come in Turchia fosse necessario, a suo giudizio, un accentramento dei poteri: “Quello che conta – aveva continuato Erdogan – è che un sistema presidenziale non dia fastidio al popolo per come viene applicato. Se garantisci la giustizia, non ci saranno problemi perché la gente vuole e si aspetta giustizia”. Non deve aver convinto del tutto i turchi, se è scoppiato adesso un colpo di stato, con l’esercito che ha preso il potere. Ma è stata una rapida disfatta: sono almeno 265 i morti durante il golpe fallito e soffocato nel sangue: l'ultimo bilancio è stato reso noto dal generale Umit Dundar, facente funzioni del capo delle forze armate: si tratta di 41 ufficiali di polizia, due soldati, 47 civili e 104 persone descritte come complottisti. I feriti sono 1.154. Dopo ore di bombardamenti e combattimenti a Istanbul e nella capitale Ankara, i militari golpisti si sono arresi. Sono 2.839 finora i militari responsabili del tentativo di golpe per rovesciare il presidente turco Erdogan, finiti in manettte. Il premier Binali Yildirum ha detto che nella costituzione del Paese non è prevista la pena di morte, ma ha poi aggiunto che il governo considererà cambiamenti legali per accertarsi che simili tentativi di colpo di Stato non si ripetano mai più. Appare chiaro che quanto dichiarato da Erdogan sei mesi fa non è stato un lapsus, una dichiarazione male interpretata. La pensava proprio così. Mamma li turchi.
da montenovonostro |