Libertà è la condizione indispensabile per la quale ogni individuo può pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni. La libertà non è dunque altro, per l’uomo, che la possibilità di agire senza alcun ostacolo materiale, sebbene la concezione cristiana della libertà individuale la sottoponga, come necessità, al senso della opportuna responsabilità morale nel compimento delle proprie azioni. I due termini, apparentemente inconciliabili, di libertà e necessità possono invece coesistere nel concetto di autonomia: nel senso che l'uomo obbedisce ad una legge morale che egli stesso liberamente si è dato. E l’esistenza di questa “legge” introduce il conseguente concetto di giustizia. Ecco, in modo estremamente sintetico, il fondamento etico, civile e morale dei tre pilastri che si è dato “montenovonostro”: Libertà, Autonomia, Giustizia. Tre concetti che si compenetrano e si completano a vicenda. Certo non è semplice dare loro concreta attuazione: gli uomini sono uomini e anche noi lo siamo, con tutti i pregi e i difetti che gli uomini hanno. E come siamo disposti a riconoscerci e riconoscere agli altri i pregi, ugualmente non abbiamo timore ad ammettere anche i nostri difetti: chi è senza peccato scagli la prima pietra. Questo significa che dobbiamo giustificare i difetti? No, né i nostri, né gli altrui, altrimenti il giustificazionismo si tradurrebbe nella rinuncia volontaria alla Libertà, all’Autonomia, alla Giustizia. Non si tratta di un problema individuale, quando le azioni che emergono all’evidenza non appartengono più alla sfera individuale, ma invadono la sfera pubblica. Di fronte ai comportamenti pubblici anche i singoli individui hanno, non solo il diritto, bensì il dovere morale, di esprimere giudizi. Con ogni cautela e moderazione, con senso di equanimità e misura, ma i pubblici difetti vanno pubblicamente indicati. E’ per questo che ci sentiamo in diritto di valutare i comportamenti pubblici delle pubbliche istituzioni e dei loro rappresentanti, a tutti i livelli, dai più grandi ai più piccoli, in tutto l'universo mondo quanto nel piccolo della nostra comunità. Ciò vale di fronte alle terribili vicende internazionali che attentato alla Libertà: le stragi di Bruxelles, di Parigi e di Nizza, quanto il tentativo di colpo di stato e la conseguente reazione in Turchia, dicono quanto grande e grave sia l’attacco che viene portato oggi alla Libertà. Tutto questo è negazione della Libertà. La stessa Libertà negata dai tanti e troppi casi di scandali che quotidianamente coinvolgono politici e funzionari pubblici in tutta Italia con la corruzione dilagante. Ma non minori condizioni di difetto esistono anche a livelli più modesti e più vicini a noi, come a Montenovo. Da tempo abbiamo chiesto e richiesto di conoscere la verità sui fatti più importanti della nostra vita civile e amministrativa paesana. E’ un nostro diritto chiedere e un dovere dell’amministrazione comunale rispondere. Ma non ci viene data risposta. Ci negano un diritto, e allora ci assumiamo il dovere di indicare il difetto di omissione. Perchè anche l'omissione è negazione della Libertà.

da montenovonostro