Dall’Italia: Come i cavoli a merenda |
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Lunedì 18 Luglio 2016 16:24 |
Sarà anche destinata a diventare la futura presidente del Consiglio di Ministri, l’onorevole Maria Elena Boschi, nel caso in cui al referendum costituzionale d'autunno, come vivamente spera “montenovonostro”, stravincano i NO e il comandotuttoio, capo del governo, capo del partito e capo di chissà cos’altro, Matteo Renzi, fosse costretto a lasciare, come ha sempre detto che farà, nel caso di sconfitta. Sarebbe la prima volta in Italia per una donna presidente. E che donna poi. Però ci scusi, eh!, onorevole Boschi: che cosa c’entra la riforma costituzionale con la lotta al terrorismo? Mentre giornali e tv sono colmi degli orrori di Nizza e del caos in Turchia, il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha parlato a Termoli, nel pacifico Molise e ha detto: “Abbiamo
bisogno di un’Europa più forte e in grado di rispondere insieme, unita, al terrorismo internazionale, e all’instabilità. E per riuscirci abbiamo bisogno anche di un’Italia più forte verso l’Europa, più credibile: quindi di una Costituzione che ci consenta maggiore stabilità”. Introducendo così un sillogismo paradossale: se volete un’Unione europea pronta a controbattere al terrore, urge un’Italia robusta grazie alle riforme. Ergo, bisogna votare Sì nel referendum d’autunno, anche per difendersi dal terrorismo. Ci scusi ancora, eh! onorevole Boschi, ma se non ci fossero di mezzo centinaia e centinaia di morti vittime dell’Isis e del golpe e controgolpe turco, verrebbe da dire che la Costituzione e il terrorismo c’entrano tra di loro come i cavoli a merenda. La costituzione definisce il pacifico quadro istituzionale italiano. Il terrorismo demolisce la pacifica convivenza internazionale e mondiale. La lotta contro il terrorismo internazionale si fa con strumenti legislativi, anche nazionali, adeguati (operativi) contro i crimini di una setta di fanatici sanguinari, non con principi (istituzionali) al di sopra delle parti e che dovrebbero tutelare tutti, ma solo a casa nostra. Certo, in un mondo in cui si gabella le cause con gli effetti e le istituzioni con le sconcezze umane, non sorprende, purtroppo, un simile modo di argomentare. Ma non ci si lamenti poi se a qualcuno viene in mente di dire, nonostante le tante notizie drammatiche e tragiche, che il suo discorso c’entra come i cavoli a merenda.
da montenovonostro |