Dall’Italia: Ma quanto è sollecito questo governo, oh! |
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Lunedì 25 Luglio 2016 16:23 |
Ma quanto è sollecito questo governo, oh! Per le unioni civili, il governo ha firmato il decreto: tutto è pronto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, annunciano trionfanti i giornali, come se fosse la cosa più importante e urgente del momento. Il governo ha firmato lo scorso 23 luglio il decreto attuativo sulle unioni civili. Il dpcm (decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri) è stato firmato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, dal ministro della Giustizia Andrea Orlando e dal ministro dell'Interno Angelino Alfano, svelti svelti. Il decreto adotta, presto presto, le disposizioni transitorie per la tenuta dei registri negli archivi dello Stato civile, ai sensi della legge 76/2016 sulla regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso. Non ne sentivamo la mancanza. Mentre sentiamo la mancanza di ben altro decreto attuativo, quello della legge di stabilità risalente addirittura alla fine del 2015 e che avrebbe obbligato il governo ad emanare il decreto attuativo entro trenta giorni e cioè entro la fine di gennaio, per erogare finalmente il promesso bonus di 500 euro ai 18enni. Non ne abbiamo visto traccia, nonostante che i mesi ne siano già trascorsi sette. E in questi sette mesi il governo, non pago della pristina promessa mai mantenuta, si è addirittura avventurato ad annunciare altri 500 euro anche agli immigrati e, grasso che cola, anche 80 euro al mese ai pensionati. Tuttavia rivuole indietro gli 80 euro a quegli sventurati lavoratori sottopagati che non raggiungono nemmeno gli 8.000 euro l’anno e quindi vanno, nella logica perversa di questa maggioranza che toglie agli ultimi per promettere ai primi che capita, altre regalie. Però si era giustificato del ritardo il “comandotuttoio”, capo del governo, capo del partito e capo di chissà cos’altro, Matteo Renzi, di non aver ancora liquidato il bonus perché c’erano di mezzo le elezioni amministrative e non voleva dare l’impressione di comprare i voti con il regali. Solo che le elezioni sono ormai passate da un pezzo, la paura della compravendita dei voti è passata, ma il bonus non si vede ancora. Né si vedono i bonus agli immigrati, mentre per gli 80 euro ai pensionati il ministro delle finanze Padoan dice che no, forse i soldi non ci sono, o forse per trovarli bisognerà aumentare la tassa IVA ancora un altro po’. Come se non bastasse. In compenso il decreto per le unioni civili è subito pronto. Ma quanto è sollecito questo governo, oh!
da montenovonostro |