La “cosa pubblica”, che il PD con molta enfasi chiama “bene comune”, interessa ovviamente tutti, tutti noi compaesani, di qualsiasi idea politica o partito, o anche di nessuna idea politica e di nessun partito. L’interesse alla cosa pubblica, infatti, risiede nel fatto di essere, appunto, “pubblica”, cioè di tutti. Non solo quindi di chi fa politica e nemmeno di chi amministra la “cosa pubblica”. Gli attuali amministratori comunali, invece, sembrano non voler intendere che la “cosa pubblica” non è “cosa loro”, della quale possono disporre a loro piacimento, senza regole né controlli, in totale e assoluta discrezionalità. Perché è questo quello che stanno facendo da oltre tre anni, discriminando la parte della popolazione che non la pensa come loro. Poiché oltre due mesi fa abbiamo annunciato che volevamo fare gli “esami triennali” alla amministrazione comunale, abbiamo più volte sollecitato risposte alle nostre richieste di informazioni e di documenti. E’ un nostro diritto. Ma ci viene negato. Con ciò ledendo non solo il diritto, ma procurandoci anche un danno, perché ci impediscono così di poter valutare, come è giusto fare. Eppure si erano presentati con un programma elettorale con il quale enfaticamente avevano ribadito con tutta sicumera il principio che “i rappresentanti sono chiamati a rendere conto delle proprie scelte amministrative”. Niente di più falso. Il conto non lo rendono. Non vogliono renderlo. Inutile insistere. Abbiamo sollecitato anche il PD in proposito. Ma anche da lì nessuna risposta. C’è più il PD a Ostra Vetere? Subito dopo le elezioni amministrative aveva emanato un comunicato giubilante. Poi il silenzio. Fino alle elezioni europee per commentare encomiasticamente il travolgente risultato del 51%, ovviamente omettendo che nelle amministrazione avevano invece toccato il 78%. Poi ancora più niente, fino al comunicato con cui il segretario del partito locale informava di aver gettato la spugna, uscendo dal PD. C’è più il PD oggi? Forse che sì, forse che no. Tuttavia, poiché era ed è il maggior sostenitore di questa amministrazione comunale, gli rivolgiamo una richiesta: “Se ci sei, batti un colpo”. Se ci sei e dici di essere un partito “democratico” credi che sia “democratico” il comportamento della amministrazione comunale che si rifiuta di rispondere alle richieste di documenti? Se ci sei e sei democratico davvero non puoi tacere di fronte a questo “attentato” alla “democrazia”. Oltre alla amministrazione comunale e ai pochi oligarchi che amministrano il paese ormai fuori controllo, anche il PD ne porta infatti la responsabilità. A chi altri possiamo chiedere notizie, quindi, se non al PD? Allora PD, ci dici se questa tua amministrazione comunale fa bene a rifiutarsi di sottoporsi a controllo? Se ci sei, batti un colpo, PD.

da montenovonostro