Ostra Vetere: Ad affollare le piazze, almeno ancora per un po’ |
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Martedì 23 Agosto 2016 23:18 |
Imbroglionacci impostori hanno sempre affollato le piazze d’Italia. Hanno una innata capacità affabulatrice, uno scilinguagnolo inarrivabile e capace di inventare significati nuove alle parole vecchie e inventare parole nuove per i significati più vecchi. In dialetto (e spregiativamente) vengono definiti “chiacchieronacci”, gente dedita a produrre montagne di parole per partorire un misero topolino talvolta senza nemmeno la coda. Capo e coda, invece, sono necessari in
tutti i discorsi seri: il “capo” porta le idee, che con un lavoro serio e onesto conducono, infine, alla coda di tutto, ad un risultato. Chi gira a vuoto e non produce è come il mugnaio matto che pesta l’acqua che non farà mai farina, se dimentica l’essenza delle cose: il seme. Non hanno un bel nome gli imbroglionacci impostori, anche se spesso hanno gran seguito. Almeno all’inizio. Poi, pian piano, la gente si accorge e si ricrede e toglie la fiducia agli imbroglionacci impostori, destinati ad essere isolati dai più, o almeno dalla parte migliore dell’opinione pubblica. Perché succede? Ma perché la fiducia è una cosa seria, che si dà alle cose serie. Seri non sono gli imbroglionacci impostori e pian piano perdono la fiducia dei più. E’ che le parole, seppure volano leggere, hanno tuttavia un peso, e che peso. Chi manca la parola data, non merita fiducia. E quando la fiducia è persa, è persa, anche se può darsi che riescano ancora ad affollare le piazze, almeno ancora per un po’.
da montenovonostro |