L’immagine di questa nostra povera Italia è sotto gli occhi di tutti. Chi dovrebbe garantire che tutto funzioni in realtà è causa dello sfascio generale. I partiti che un tempo si facevano carico della formazione dei nuovi politici non esistono più: niente più sezioni, niente più scuole di formazione e, soprattutto, niente più ideologia. Ci sono rimasti solo alcuni uomini e non sempre sono i migliori. Ci avevano propagandato un modello di politica che voleva i partiti fare un passo indietro, perché bisognava lasciare spazio alla cosiddetta “società civile” e ai cosiddetti “manager”, ai superesperti tuttologi che ne avrebbero saputa una più del diavolo. E così infatti è andata, con poche modifiche e adattamenti: un cattivo demone si è appropriato della cosa di tutti. Qualcuno ironizza che i cosiddetti “manager” prestati alla politica in realtà sarebbero solo “magnager” affamati come non mai di potere e non solo. Corruttela, malaffare, scandali, urla e strepiti, bugie e inganni, sotterfugi e tradimenti. Si sono introdotti mercanti nel tempio della democrazia per fare mercimonio anche delle cose più serie. E’ desolante lo spettacolo che dà la politica oggi. Ma così deve essere ridotta la politica in Italia? Non si salva più nessuno, né di destra, né di sinistra. Noi non siamo né di destra e né di sinistra, siamo per la democrazia seria e rispettosa, né ci viene in mente che a risolvere i problemi possano essere colpi di mano o azioni di forza. Noi non siamo per la violenza, nemmeno per quella solo verbale. Ma è chiaro che se la storia continua così, saranno sempre di più quelli che penseranno ormai giunta l’ora di prendere la frusta e rovesciare i tavoli, perché quando ci vuole ci vuole.

da montenovonostro