A margine di un incontro con le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle Regioni, il ministro PD del Lavoro Giuliano Poletti ha dichiarato che verranno attuati interventi agli ammortizzatori sociali destinati alle aree di crisi che, secondo una stima preliminare, dovrebbero riguardare dalle 35 alle 40 mila persone. Il fondo sarà di 85 milioni di euro destinati per la Cassa integrazione straordinaria a tutti quei lavoratori che al momento sono rimasti privi di ammortizzatori sociali e che potranno contare su un sussidio da 500 euro al mese per un anno. Le reazioni dei sindacati: la CGIL, per voce del segretario confederale Serena Sorrentino, critica: "Interventi parziali, non sufficienti, di sola risposta alle emergenze. Noi chiedevamo modifiche più profonde sugli ammortizzatori". Guglielmo Loy della UIL è dello stesso avviso: "Il piano del governo è solo un'aspirina, un tampone per l'emergenza ma ora serve un provvedimento più approfondito che salvaguardi anche i lavoratori al di fuori delle aree di crisi. Il governo prenda atto della necessità di modificare la riforma degli ammortizzatori sociali". Il segretario confederale della CISL, Gigi Petteni, sostiene che sia "Una risposta positiva. 500 euro in più per chi ha perso tutto è sempre un segno in più poter dire che avrà risorse almeno fino alla fine del 2017”. A parte che il nuovo annuncio appare uno dei tanti e troppi finora promessi e mai mantenuti: come i 500 euro ai 18enni, gli 80 euro ai pensionati, e via promettendo. Noi non siamo sindacalisti, né siamo bravi a fare i conti, ma: 85 milioni di euro per 40.000 disoccupati per un solo anno sono i conti forniti dal governo di Renzi, anche se non sappiamo come fa i conti il governo Renzi. A fronte ci sono 3 miliardi, cioè 3.000 milioni di euro per assistere 200mila immigrati a 1.000 euro al mese per almeno due anni è altra stima del governo di Renzi. Basta fare un confronto, senza essere sindacalisti e senza fare troppi conti, ma anche senza entrare nel merito dei due differenti problemi, in qualche modo illustrati dal grafico del Blog di Economia e Finanza, per capire quale è il concetto della giustizia sociale ai tempi del governo Renzi.

da montenovonostro