Dall’Italia: Ma come, se fino a ieri l’Italicum non si poteva toccare? |
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Martedì 20 Settembre 2016 16:15 |
Contrordine compagni. Se fino a ieri si diceva che la nuova legge elettorale “Italicum” era immutabile perché votata a colpi di fiducia, oggi il capo dell’idea dice che no, si può anche cambiare. E’ una nuova conquista dell’elettorato progressista. E’ la nuova strada tracciata dal “leader maximo” del momento. Cambiare si può. Eccome no. Che partito del cambiamento sarebbe, sennò? Cambiamento per cambiamento, tanto vale cambiare idea almeno una volta al giorno. E anche di più. Mica è la prima volta che succede: anche sul referendum costituzionale aveva detto che se perdeva si dimetteva e andava via. Poi ci ha ripensato e ha detto che non parte più. Rimane. Ha ancora tanto da fare. Sai quanti cambiamenti potrà combinare? E tanti altri ne farà. Non è forse il capo del “partito deformatico”? Cambiare si può, anzi si deve (pensa lui), quando se la vede brutta. Non sembra particolarmente coerente, come dovrebbe essere chi governa la fiducia
pubblica, ma tant’è, questo è quello che passa la “politica” di oggi. Domani si vedrà. Ma come, se fino a ieri l’Italicum non si poteva toccare?
da montenovonostro |