Roma: Anche la FIOM quindi è per il NO al referendum sulla deforma costituzionale |
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Giovedì 29 Settembre 2016 16:30 |
Per il segretario della FIOM, la federazione sindacale dei metalmeccanici di sinistra, Maurizio Landini: "Un filo lega il contratto dei metalmeccanici alla battaglia sulla Costituzione. Si tratta di contrastare un modello che si è andato affermando in questi anni, quello di una ‘Repubblica fondata sullo sfruttamento del lavoro’. L’affermazione del contratto nazionale è un modo per continuare quella battaglia". “La Fiom è ancora in campo” ha detto Maurizio Landini che non ha dubbi. Anzi, si dice convinto che il lavoro svolto negli scorsi anni germoglierà in quella che definisce la “stagione referendaria”: il referendum costituzionale dove FIOM e CGIL invitano a votare NO. “Per la prima volta nella storia la CGIL raccoglie le firme per un referendum su quesiti sociali. E la Confederazione si è chiaramente espressa per il NO al referendum costituzionale”. “Il tema della caduta del governo in caso di sconfitta al referendum lo ha posto maldestramente il Presidente del Consiglio ed è una provocazione. A me interessa non cosa succede al governo, ma cosa succede al Paese. Il NO esprimerà una domanda di cambiamento in direzione di una estensione della democrazia e in difesa della Costituzione”. Anche la FIOM quindi è per il NO al referendum sulla deforma costituzionale.
da montenovonostro
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