Domenica 23 ottobre 2016 a Senigallia e Morro d’Alba si svolgerà il referendum consultivo sulla fusione per incorporazione tra i due Comuni. Per parlare dei motivi del SI’ e del NO, la lista civica “Senigallia Bene Comune” ha deciso di organizzare un incontro pubblico invitando i referenti di entrambi i comitati referendari: l’appuntamento è per venerdì 21 ottobre alle 21 all’auditorium San Rocco di piazza Garibaldi. Agli ultimissimi sgoccioli di tempo utile. “Ma cosa ancor più grave è che, nonostante il sottoscritto avesse portato a conoscenza del Consiglio quanto deciso dalla Corte Costituzionale nella sentenza 50/2015 (la sentenza è scaricabile in PDF) - ha dichiarato il rappresentante della lista civica Senigallia Bene Comune Giorgio Sartini - la maggioranza ed alcuni Consiglieri di (almeno sulla carta) opposizione hanno votato a favore. Ebbene la citata sentenza afferma, al di là di ogni dubbio interpretativo tanto è stata chiara sul punto, che la competenza a deliberare sulla “fusione per incorporazione” spetta allo Stato e non, come scritto a pag. 8-9 dello Studio di fattibilità, alla Regione”. Anche noi, ringraziando il referente della lista civica senigalliese Giorgio Sartini che sta assumendo una posizione interessante sull'argomento, alleghiamo in coda a questo comunicato la sentenza della Corte Costituzionale, perché tornerà utile disporne quando, Dio non voglia, il PD nostrano dovesse costringerci a fonderci con qualche altro Comune più grosso qui d’attorno, facendoci perdere il bene civile più prezioso, che è l’Autonomia Comunale, difesa efficacemente per novecento anni di storia indipendente dai nostri benemeriti antenati, ma che il PD, che sostiene l’attuale sinistra amministrazione non altrettanto benemerita, testardamente vorrebbe farci distruggere da invasori forestieri.

da montenovonostro

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Corte Costituzionale sentenza 50/2015		164 Kb