E’ tornata oggi la ricevuta di ritorno, dal Protocollo del Comune di Ostra Vetere dove è stata registrata al numero 0007075, della nostra lettera inviata al sindaco e della quale avevamo dato informazione lo scorso Venerdì 30 settembre 2016 con il comunicato intitolato “Ostra Vetere: Il sindaco sostenga i carabinieri e convochi il Consiglio Comunale” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/34694-ostra-vetere-il-sindaco-sostenga-i-carabinieri-e-convochi-il-consiglio-comunale). Quindi il Comune l’ha ricevuta e qualcuno avrà certamente letto che cosa vi avevamo scritto. Che ripetiamo: “Apprendiamo con desolato stupore dalla stampa regionale la notizia che la Procura di Ancona ha chiesto la condanna a un anno e otto mesi di reclusione per l’appuntato dei carabinieri che la sera della domenica 1 febbraio 2015 sparò contro l’auto in fuga di tre ladri che tentavano di travolgere due altri carabinieri in contrada Lanternone di Ostra Vetere. Per il pubblico ministero titolare dell’inchiesta, però, vi sarebbe stato un eccesso colposo nell’uso dell’arma da parte del carabiniere, nei confronti del quale l’accusa ha ipotizzato l’omicidio colposo, in quanto non avrebbe dovuto sparare in direzione dell’auto che tentava di eludere il controllo dei carabinieri. Tutti sanno infatti ormai che, secondo la sinistra ideologia dominante, i delinquenti devono essere lasciati assolutamente liberi di fare i loro comodi in questo nostro povero Stato ridotto allo sfascio totale. Siamo noi che dobbiamo subire e tacere, senza nemmeno combattere. I genitori e tre fratelli della vittima si sono costituiti parte civile e chiedono addirittura un risarcimento di due milioni e mezzo di euro, cinque miliardi di vecchie lire. Di fronte a queste notizie non possiamo che esprimere desolato stupore per la incredibile piega che sta prendendo la vicenda. Rinnoviamo comunque tutta la nostra fiducia, vicinanza e sostegno ai carabinieri coinvolti, cui va comunque il nostro plauso per il prezioso servizio sempre egregiamente espletato a tutela della sicurezza della popolazione, riservandoci di intraprendere tutte le più opportune iniziative pubbliche, nutrendo nel frattempo la speranza che il giudice non accolga le richieste del pubblico ministero e assolva il carabiniere coraggioso e coscienzioso. Non possono essere infatti i banditi e delinquenti, né i loro familiari, legittimati a perseverare nei delitti lucrandovi sopra, mentre vengono addirittura perseguiti i tutori dell’ordine pubblico che hanno fatto il loro dovere. Per tutto quanto sopra, e come meglio esplicitato nel comunicato stampa che abbiamo immediatamente diffuso (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/34679-ostra-vetere-addirittura-perseguiti-i-tutori-dellordine-pubblico-che-hanno-fatto-il-loro-dovere), chiediamo che il sindaco esprima ufficialmente il suo immediato sostegno all’Arma dei Carabinieri e convochi un apposita seduta del Consiglio Comunale per deliberare ogni utile iniziativa in proposito. Nell’attesa, si coglie l’occasione per porgere i migliori saluti. montenovonostro”. Rimaniamo in attesa che il sindaco sostenga i carabinieri e convochi il Consiglio Comunale. montenovonostro”. Visti i precedenti, l’attesa potrebbe durare a lungo, mentre un problema così grave dovrebbe essere affrontato subito da una amministrazione comunale che ne fosse all’altezza e che volesse raccogliere il grido di dolore che larga parte dell’opinione pubblica non solo locale sta esprimendo sull’argomento, esprimendo subito, pubblicamente e ufficialmente sia la solidarietà ai carabinieri che il proprio giudizio sulla vicenda e adottando atti deliberativi che impegnino il governo e il parlamento a trovare soluzioni capaci di dare risposte urgenti al gravissimo problema della sicurezza pubblica, della tutela dei cittadini e, in questo caso, della tutela delle forze dell'ordine. Ma quand’è che si decideranno a fare qualcosa i nostri (nostri si fa, ovviamente, tanto per dire) amministratori comunali che già in precedenza hanno scansato il tema?

da montenovonostro