E’ passato giusto un anno da quando ci siamo dovuti occupare della vicenda degli immigrati a casa nostra con il comunicato del  Sabato 17 Ottobre 2015 intitolato “Ostra Vetere: Replica sulla disparità di trattamento tra residenti e clandestini” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/29459-ostra-vetere-replica-sulla-disparita-di-trattamento-tra-residenti-e-clandestini) che invitiamo i nostri lettori a rileggere, in considerazione della perdurante attualità delle argomentazioni trattate con equilibrio e realismo. La vicenda era nata a Fabriano, dove il capogruppo consiliare PD aveva giustamente chiesto al consiglio comunale di votare la richiesta di parità di trattamento fra immigrati e fabrianesi disoccupati, cui “montenovonostro” aveva aderito, indiziando al sindaco di Ostra Vetere analoga richiesta il Venerdì 18 Settembre 2015  “Ostra Vetere: Lettera aperta al sindaco sulla disparità di trattamento fra residenti e clandestini” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/29024-ostra-vetere-lettera-aperta-al-sindaco-sulla-disparita- di-trattamento-fra-residenti-e-clandestini). Il sindaco, però, non aveva ritenuto di dar seguito alla nostra richiesta, rispondendo un mese dopo, Giovedì 15 Ottobre 2015 con il comunicato intitolato “Ostra Vetere: Risposta del sindaco sulla disparità di trattamento tra residenti e clandestini” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/29429-ostra-vetere-risposta-del-sindaco-sulla-disparita-di-trattamento-tra-residenti-e-clandestini), seppure dichiarando che “potremo valutare di redigere un documento condiviso che ponga in evidenza come la tutela dei cittadini stranieri debba essere garantita compatibilmente con la tutela prioritaria dei cittadini italiani in condizioni di difficoltà, soprattutto mediante adeguanti trasferimenti agli enti locali che sono sempre in prima linea nel dover dare risposte”. Per questo motivo gli abbiamo replicato giusto un anno fa con il sopracitato comunicato di Sabato 17 Ottobre 2015 intitolato “Ostra Vetere: Replica sulla disparità di trattamento tra residenti e clandestini” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/29459-ostra-vetere-replica-sulla-disparita-di-trattamento-tra-residenti-e-clandestini), dichiarando esplicitamente “Bene, siamo disponibili a concordare il testo del documento, segnalando che non noi abbiamo usato il condizionale “compatibilmente”. Nella nostra lettera aperta non c’è alcuna clausola condizionale, anzi, è esplicitamente indicata la “parità” richiesta, senza alcuna “tutela prioritaria”. Non è di poco conto, questa diversità di vedute. “montenovonostro” non dice: “prima i nostri”, bensì dice “ai nostri come agli altri”. Non c’è alcuna egoistica rivendicazione da parte nostra, convinti che i diritti valgono allo stesso modo per tutti, residenti o stranieri. Invece finora il Governo discrimina ingiustificatamente i residenti rispetto ai nuovi venuti. E’ questo che dispiace a “montenovonostro” che, conformemente al suo pilastro ideologico, chiede “Giustizia” per tutti, senza privilegi per nessuno. Pertanto nel testo del documento condiviso potrà, anzi dovrà, essere eliminato ogni riferimento a “priorità” che non chiediamo. E se non la chiediamo noi per motivi di “giustizia sociale”, dubitiamo che possa chiederla una amministrazione di sinistra senza tradire la propria matrice ideologica. Siamo però disposti a discuterne e approfondire questo punto”. E concludevamo quel comunicato con “non ci rimane che attendere la disponibilità a raggiungere una intesa sulla proposta al sindaco di un testo condiviso sulla giustizia sociale”. Adesso è passato giusto un anno, ma non è successo niente, come sempre. Nessuna comunicazione, nessuna richiesta di incontro, nessun testo da valutare. Non ci sorprende più questa atteggiamento di sufficiente e altezzoso distacco. Libero il sindaco di comportarsi così, liberi noi di criticare la sua mancanza di sensibilità politica e sociale. Per questo torneremo a scrivergli presto, sulla disparità di trattamento tra residenti e clandestini.

da montenovonostro