Ostra Vetere: Una disparità di trattamento |
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Mercoledì 19 Ottobre 2016 23:32 |
Come avevamo promesso lo scorso Lunedì 17 Ottobre 2016, provvediamo a scrivere al sindaco la seguente lettera: “Ostra Vetere, 19 ottobre 2016 Protocollo: 20161019DP Oggetto: Disparità di trattamento. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). A un anno esatto dalla nostra replica alla sua lettera di oggetto “Disparità trattamento residenti e clandestini” di cui al protocollo n. 6396 del 15 ottobre 2015, durante il quale abbiamo inutilmente atteso l’annunciata
proposta di un documento da condividere sull’argomento, riteniamo ormai inutile attende ancora: lei evidentemente non ha tempo per assolvere ai suoi impegni istituzionali in maniera coerente, conseguente e tempestiva. Ci vediamo pertanto costretti a prendere noi l’iniziativa sull’argomento, sul quale pure aveva anche lei offerto elementi di valutazione e che erano stati esplicitati con l’affermazione che: “la tutela dei cittadini stranieri debba essere garantita compatibilmente con la tutela prioritaria dei cittadini italiani in condizioni di difficoltà, soprattutto mediante adeguanti trasferimenti agli enti locali che sono sempre in prima linea nel dover dare risposte”. Non torniamo a ripetere tutte le considerazioni che al riguardo avevamo dettagliatamente illustrato nel nostro comunicato del Sabato 17 Ottobre 2015, giusto un anno fa appunto, dal titolo “Ostra Vetere: Replica sulla disparità di trattamento tra residenti e clandestini” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/29459-ostra-vetere-replica-sulla-disparita-di-trattamento-tra-residenti-e-clandestini). Chiediamo invece di sapere il consuntivo della accoglienza offerta in Ostra Vetere ai migranti ospitati e particolarmente i dati seguenti: - da quale data è decorsa l’accoglienza; - quanti migranti sono stati ospitati durante questo anno; - quanti giorni di presenza complessiva sono stati assicurati dal servizio di accoglienza; - a quanto ammonta la spesa totale investita in tale operazione umanitaria; - quali iniziative ha intrapreso il comune presso il Governo per garantire “la tutela prioritaria dei cittadini italiani in condizioni di difficoltà” e particolarmente dei disoccupati, inoccupati e loro familiari e figli minorenni; - a quanto ammontano le erogazioni ottenute dal Governo dopo l’iniziativa del Comune, in quali date concesse e con quali modalità ri-erogate agli aventi diritto italiani residenti. Si conferma comunque nuovamente, semmai ce ne fosse bisogno, che con la presente richiesta non si intende rivendicare, come fa lei, alcuna “priorità” privilegiata agli italiani, bensì la sola “parità di trattamento” rispetto agli stranieri. Si rimane in attesa dei dati richiesti e si porgono i migliori saluti. Montenovonostro”. Non rimane che attendere una risposta, con la speranza che non passi un altro anno per sapere se c’è stata o no, tra italiani e stranieri, una disparità di trattamento.
da montenovonostro |