Senigallia: Pronti all’invasione |
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Sabato 22 Ottobre 2016 16:27 |
Domani il grande giorno. O forse solo piccolo. Dipende dall’esito del voto di domani nel referendum sulla fusione per incorporazione di Morro d’Alba, che cesserebbe di essere un Comune libero e autonomo, fagogitato dal pesce grosso Senigallia, o forse solo granchio rosso ghermitore, invece che pesce grosso. E sarà un giorno grande se la popolazione morrese, in un soprassalto di orgoglio comunale, saprà opporsi alla sventura che con tanta insistente determinazione vuole riservargli il PD, incapace
di moderazione. Molte forze politiche di sinistra a Senigallia, in questi ultimi tempi, lanciano ossessivi e quotidiani inviti ai propri elettori affinchè vadano a votare per invadere il paesino collinare. Se, invece che resistere, i morresi alzeranno bandiera bianca, l’avranno vinta quei “lanzichenecchi” politici di sinistra senigalliesi, pronti a gettarsi sulla “preda” istituzionale ambita, sottomettendola a sperduta frazione. Chissà se dopo il lungo “assedio” ideologico e il conseguente “saccheggio” istituzionale, vinta finalmente la resistenza morrese a colpi di referendum, si daranno anche a “gozzoviglie” enogastronomiche per celebrare la vittoria, tracannando in un sol sorso tutta la “Lacrima di Morro d’Alba” in circolazione. Ben misera fine dell’autonomia di quel Comune, per il quale tremiamo, paventando che presto possa toccare anche a noi. Una volta vinta la resistenza morrese, cos’altro potrà più fermare la travolgente avanzata del PD senigalliese ghermitore, incapace di moderazione? Per questo non ci stanchiamo di parlarne, per essere preparati in tempo contro l’amara prospettiva di soccombere, se non fossimo pronti all’invasione.
da montenovonostro |