Ostra Vetere: Contro la fusione di Comuni |
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Giovedì 27 Ottobre 2016 23:27 |
Come anticipato in precedenti comunicati, scriviamo al sindaco di Ostra Vetere quanto segue: “Ostra Vetere, 27 ottobre 2016 Protocollo: 20161027FC Oggetto: Contro la fusione di Comuni. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). Si fa seguito a numerose precedenti prese di posizione contro la fusione di Comuni, sia per incorporazione consensuale che per fusione obbligatoria sotto ricatto, la prima postulata dalla legislazione regionale e la seconda proposta per l’approvazione del Parlamento, per confermare tutta la nostra opposizione alla fusione per motivi storici, culturali, sociali, politici e istituzionali. Torna appropriato il richiamo, a seguito dell’esito del referendum per incorporazione di Morro d’Alba nel Comune di Senigallia, con la maggioranza dei votanti
contrari al progetto. Dopo tale esito, non si comprende come possano gli amministratori responsabili mantenere le loro funzioni e pertanto ci associamo alle forze politiche e sociali che chiedono la rinuncia dei due sindaci e degli amministratori che hanno avallato l’infelice progetto, invitandoli a risarcire i rispettivi Comuni per le incaute spese elettorali imposte a carico dei rispettivi bilanci comunali. Poiché dalle dichiarazioni di alcuni esponenti della medesima forza politica di sinistra (semmai lo è ancora), il PD responsabile quanto i propri amministratori e dirigenti, è stato dichiarato che, nonostante la sconfitta, intenderebbero continuare a incoraggiare simili processi di incorporazione in totale sprezzo anche a precedenti esiti referendari in Regione, tutti ugualmente contrari alle fusioni, si esprime forte preoccupazione per il futuro della nostra autonomia comunale. E pertanto, considerato che l’Associazione preposta alla tutela delle autonomie locali, ANCI Associazione Nazionale dei Comuni Italiani cui aderisce anche Ostra Vetere, continua ad essere presieduta a livello regionale dal sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, che ha perduto ogni titolo di imparzialità necessario a garantire la tutela anche dei piccoli Comuni come il nostro, chiede che l’amministrazione comunale di Ostra Vetere formalmente inviti il predetto presidente a rimettere tale sua funzione per aver perduto la qualità di imparziale garante di tutti gli associati. Nel caso in cui il suddetto rifiuti di accogliere tale invito, chiede che il Comune di Ostra Vetere disdica l’adesione all’ANCI per formalizzare l’adesione alternativa all’ANPCI Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani, che si propone la intransigente difesa dell’autonomia per i Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, come il nostro. Sconsiglia infine codesta amministrazione comunale dall’assecondare o, peggio ancora, promuovere analoghi attentati all’integrità del nostro Comune, autonomo e libero da intollerabili ingerenze forestiere ormai da quasi un millennio, nei quali casi si anticipa fin da ora l’intenzione di contrastare con tutti i mezzi leciti tale eventualità, comprese le conseguenze più sopra esplicitate. Con l’occasione si porgono i migliori saluti. montenovonostro”. Crediamo di aver detto tutto e speriamo che il messaggio in difesa dell’autonomia comunale di Ostra Vetere, rappresentata dal gonfalone comunale, risulti chiaro e comprensibile contro la fusione di Comuni.
da montenovonostro |