Ostra Vetere: Bestie con bestie |
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Lunedì 31 Ottobre 2016 17:43 |
Ci scrive una nostra lettrice controcorrente per segnalare un argomento che, negli ultimi tempi, sembra salito ai vertici dell'interesse collettivo in termini di permissivismo allargato. E ci dice: "Mi sono recata al Bar per fare colazione. Cesti di pasticcini, profumo di caffè ... Una decina di persone ....e ...quattro/cinque cani... Ma i cani possono condividere l'ambiente della famiglia in cui vivono e le aree aperte. Non possono essere
imposti nei luoghi di ristorazione perché , comunque, igienicamente non va bene. Il cane, spazzola il muso per terra quando cammina e raccoglie con la bocca un sacco di germi , in quanto va annusando ovunque anche nelle cacche, salive ecc. . Senza parlare di quando stanno seduti ....: se non sono lavati in loco non lasciano certo tracce igienicamente compatibili . È' pur vero che a volte anche le persone possono non essere proprio pulite: ma il proprietario ,spesso, individuati i soggetti non li fa entrare o li scoraggia . Eppoi, questo è un altro discorso . Intanto, i cani o altri animali non dovrebbero entrare in questi luoghi. Il rispetto degli animali non si manifesta così . Così si manifesta la mancanza di rispetto verso le persone . Montenovonostro, dica la sua. Prego. Una lettrice". E certo che diciamo la nostra. Pur premettendo che siamo d'accordo sulla recente legge che punisce i maltrattamenti degli animali, assistiamo con crescente sorpresa alle esagerazioni ormai dominanti. Qualche giorno fa un giornale titolava sorpreso di come gli uomini ormai sembrano non comprendere più la differenza tra esseri umani e esseri animali. E' vero. Ormai se non si fa bella mostra di un cane al seguito o, meglio ancora, di qualche altro animale da compagnia (e vorremmo capire che razza di compagnia sarebbe tenersi vicino un coniglio, o peggio, un ramarro, o un pitone) non si è alla moda. Ecco, la moda. Dubitiamo che dietro a una "moda" si celi anche il raziocinio. Un animale è pur sempre un animale. Che va trattato con cura e rispetto, ma deve stare al suo posto. Che non è certamente la promiscuità indiscriminata con gli umani, senza limiti, senza regole, senza precauzioni. O dovremmo incominciare a pensare che è proprio vero il detto popolare: "bestie con bestie".
da montenovonostro |