Potenza delle parole. Immaginifiche e intercambiabili, anche quando inintelligibili. L’abbiamo sentita per tre anni, ossessiva: rotta-mare. Che stava un po’ per “buttare a mare” gli arrugginiti: via tutti, anzi di più. E in effetti in tanti se ne sono andati. Il PD Partito Deformatico s’è “deformato” davvero, con il referendum “deformatico”. Voleva “deformare” la Costituzione e invece s’è “deformato” da solo. Via, rottamato. Che non sta per rott’amato, nel senso che gli era stata amorevolmente indicata la nuova rotta verso il sol dell’avvenire con baci in fronte e tanto struggente amore. No. Era solo il participio passato di rotta-mare. Participio non sappiamo quanto, però nel senso di partecipato è proprio poco, appena il 40 %. Certo è, che è certamente passato. Via. E’ andata. Passato. Nel senso di Renzi. Ma attenzione. Il guaglione può sfoderare ancora sorprese fra le mille risorse scilinguagnolose che si ritrova. E infatti c’è già chi teme non aver fatto in tempo ad andare che già ritorna, per un Renzi-bis. Vedremo. Certo la lezione lascerà segni, soprattutto a lui e anche al PD. E infatti già annuncia “Contrordine compagni, basta rotta-mare, dovete tornare per re-mare”, e sciorina fantastilioni di alleanze anche innaturali con tutti (ma proprio tutti) dentro un governo nuovo di zecca, con dentro anche gli arrugginiti che non è riuscito a rottamare, anche con i “gufi” e i nemici di ieri, nuovi compagni d’avventura per l’oggi che verrà. E già ce lo immaginiamo, un governo Renzi-bis con dentro Grillo, Salvini, Berlusconi, e poi Alfano, Verdini con Bersani e D’Alema, Cuperlo ed Emiliano. Che anziché azzuffarsi, secondo lui canterebbero in coro: “ma quanto è bravo Renzi, viva Renzi”. Sehh. Vabbè. Abbiamo scherzato. Lui no, ci crede davvero, il tapino. Secondo noi farà sì un Renzi-bis, perché non si potrà fare altro, o a meno di tant’altro, a causa del garbuglio elettorale che ha lasciato, e soprattutto perché si è dimesso dal governo, ma non dal PD. Il PD se lo è tenuto ben stretto, tante volte servisse a galleggiare. E che può fare allora un PD Partito Deformatico, se non deformare anche la realtà e sognare scenari nuovi e impensati, mentre la barca affonda? Ah già, la barca. La barca va per mare. Ecco perchè adesso, anche senza essere capitano di lungo corso, ma sempre intercambiando immaginificamente le parole anche quando sono inintelligibili, dice “Contrordine compagni, basta rotta-mare, dovete tornare per re-mare”.

da montenovonostro