Brescia: Autolesionismo sconsiderato e ingiustificabile |
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Lunedì 26 Dicembre 2016 15:56 |
La stampa riporta la inquietante notizia che a Flero, in provincia di Brescia, gli alunni della scuola non hanno cantano la canzone natalizia “Astro del ciel” nel corso del “Saggio di Inverno” (manco a dirlo sostitutivo di “Canti di Natale”) per “non offendere altre fedi”. I bambini hanno intonato la melodia ma senza cantarne le parole. Subito si sono accese le polemiche, che a noi non interessano. Ci interessa molto di più la
gravità del fatto. In una società che canta pubblicamente canzoni blasfeme, triviali, volgari, magari addirittura filo-sataniste, un frustante senso di colpa collettivo, del tutto immotivato e addirittura pericoloso per l’integrità morale, civile e culturale della nostra identità occidentale e cristiana, perpetra così il più vigliacco attentato alla bellezza e innocenza dei bambini. Non sappiamo chi abbia impartito simili disposizioni. Forse qualche maestra “laica”, se non “laida” come negli anni scorsi, oppure qualche dirigente scolastico iperpoliticizzato, sempre come era successo lo scorso anno. Simili personaggi sono gli agenti temerari di una cultura sottomessa e vigliacca che pratica un autolesionismo sconsiderato e ingiustificabile.
da montenovonostro |