“CONSIDERATO: • che taluni cittadini “festeggiano” l’inizio del nuovo anno producendo scoppio di mortaretti e bombette, sparo di petardi, lancio di razzi e fuochi d’artificio; • che queste pratiche sono spesso causa di danni fisici sia per chi maneggia tali strumenti pirotecnici, (compresi i bambini), sia per chi ne viene accidentalmente colpito; • che in conseguenza a tali pratiche si possono altresì verificare danni materiali al patrimonio pubblico e privato, come pure all’ambiente naturale; • che tali inconvenienti avvengono, molto spesso, a causa dell’utilizzo degli stessi da persone non abilitate; RITENUTO: necessario impedire l’uso dei prodotti di che trattasi, al fine di garantire la sicurezza e la quiete pubblica; (… omissis …) ORDINA Il divieto assoluto, in tutte le aree pubbliche nonché in quelle private se ciò produca conseguenze di qualsiasi genere o natura che si ripercuotano sugli spazi pubblici, nei giorni 31 dicembre 2015 e 1 gennaio 2016, di accendere, lanciare e sparare materiali pirotecnici e similari. Ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 ad € 500,00 ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs.vo 267/2000. Sono esclusi da tale divieto gli spettacoli pirotecnici realizzati dalle ditte specificatamente autorizzate a norma dell*art. 57 del Testo Unico delle Leggi in materia di Pubblica Sicurezza, R.D. 18 giugno 1931 n. 773”. Sono questi due stralci dell’ordinanza che il nostro sindaco ha emanato lo scorso anno con il n. 14 del 18.12.2015 che alleghiamo in coda al presente comunicato. Bene, siamo d’accordo. Quando il sindaco fa una cosa giusta non abbiamo remore a dargli ragione e a dirgli bravo. La pubblica incolumità deve essere garantita contro l’uso sconsiderato di giochi che spesso giochi più non sono. Solo che ci sorge adesso una domanda: il 18 dicembre di quest'anno è passato da un pezzo, ma ancora non vediamo una analoga ordinanza per l’anno corrente, dopo quella dello scorso anno. Che quest’anno si possa sparare, al contrario dell'anno scorso? Sarà perché quest’anno un’altra analoga ordinanza emessa dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, è stata incomprensibilmente sospesa dal TAR, poiché i giudici amministrativi hanno congelato in via cautelare il provvedimento approvato dalla Raggi per vietare i fuochi d’artificio a ridosso di San Silvestro e che aveva sollevato polemiche? Com'è, una ordinanza di un sindaco di sinistra va bene mentre una analoga ordinanza di un sindaco grillina bene non va più? Non sappiamo. Sappiamo solo che se il nostro sindaco rifarà in fretta e furia un’altra ordinanza per quest’anno, gli daremo di nuovo ragione dicendogli bravo. Se non lo dovesse fare, dovremmo pensare che in questo nostro povero Paese sparare razzi si può, almeno sulla Raggi.

da montenovonostro

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