Inascoltato “montenovonostro” sulla pericolosità dei cinghiali. E’ la prova che non si sbagliava “montenovonostro” quando già da un paio d’anni, raccogliendo la segnalazione di una nostra lettrice, aveva scritto a tutti i  consiglieri regionali delle Marche per segnalare l’insostenibilità dei danni provocati alle colture agricole dai cinghiali e dei connessi rischi derivanti anche per l’incolumità delle persone. Da quell’epoca, oltre a registrare i sorrisetti ironici e gli sfottò dei soliti sfegatati clacchisti in servizio permanente effettivo sulla pubblica piazza a tacitare il popolo che già rumoreggia, abbiamo dovuto registrare anche decine di casi di danneggiamenti e, purtroppo, anche di vicende tragiche che hanno condotto alla morte del cacciatore senigalliese a Cagli e all’avvistamento di cinghiali lungo le vie di Senigallia, al parco pubblico di Fabriano, sulla spiaggia del Conero e in altri luoghi delle Marche. Come abbiamo puntualmente documentato, mentre il sinistro governo PD “deformava” anche il Corpo Forestale dello Stato inglobandolo nell’Arma dei Carabinieri, anziché potenziarne le strutture e l’autonomia istituzionale, come anche questo abbiamo puntualmente documentato. Purtroppo inascoltati. Ora una nuova dimostrazione che sbagliavano i clacchisti di turno a sfottere. Che cosa avranno ora da sfottere, dopo che proprio ieri pomeriggio, poco dopo le 17:30 marito e moglie stavano percorrendo in auto la strada nei pressi di Avacelli quando improvvisamente alcuni cinghiali hanno attraversato la strada? Il conducente ha tentato di evitarli, frenando bruscamente, ma l’auto è finita fuori strada sul campo. Subito sono intervenuti i militari della stazione di Arcevia, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso dopo aver regolato per più di un ora l’intenso traffico sulla strada che conduce a Serra de Conti e a Senigallia. Avranno ancora da sfottere i soliti sfegatati clacchisti?

da montenovonostro