Orrore. Nonostante la sonora sconfitta della “deforma” costituzionale, perseverano gli effetti nefasti delle “deforme” istituzionali imposti dal passato governo guidato dal Partito Deformatico. Pensavamo che fosse stata ben chiara la lezione impartita dal popolo ai “deformatori” della democrazia e della libertà. Ma non basta. Ecco la sorprendente notizia di oggi: la “Legge Delrio”, entrata in vigore nell’aprile del 2014, ha riformato (“deformato”) le Province e ha introdotto per queste istituzioni il voto di secondo livello (cioè non sono più i cittadini a votarle, ma solo la “casta”). Domenica 8 gennaio si apriranno le urne per l‘elezione in
33 territori (però non chiamiamoli più “province” perchè il PD non vuole) in cui verranno rinnovati i Consigli Provinciali (perché nonostante il PD, il popolo così ha voluto con il Referendum, per fortuna). Si tratta di Ancona, Ascoli Piceno, Belluno, Brescia, Brindisi, Como, Forlì-Cesena, Frosinone, Grosseto, La Spezia, Latina, Lecco, Livorno, Monza-Brianza, Novara, Padova, Perugia, Pesaro-Urbino, Pescara, Pisa, Pistoia, Prato, Rieti, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Taranto, Teramo, Terni, Verbano Cusio Ossola, Verona e Vicenza. Altre Province andranno al voto il 9 gennaio (Crotone), il 10 (Benevento e Piacenza), l’11 (Biella, Matera e Potenza), il 12 (Isernia), il 15 (Chieti, Foggia e Lecce) e il 29 (Cosenza). Secondo quanto stabilito dalla riforma (“deforma”) “Delrio”, compongono gli organi delle nuove Province: il Presidente, che è un sindaco eletto solo dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni della Provincia e resta in carica 4 anni; il Consiglio provinciale, composto da sindaci e consiglieri comunali, eletti solo da sindaci e consiglieri dei comuni della Provincia e resta in carica 2 anni; l’Assemblea dei Sindaci, organo in cui siedono tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia e nessun’altro. Tutto fra loro fanno, rappresentanti della “casta” politica che ci governa e amministra. E i cittadini? E il loro diritto a scegliere liberamente con il voto popolare chi deve gestire i servizi pubblici? Niente. I cittadini non contano più niente. Grazie alla “deforma Delrio” voluta dall’ex “comandotuttoio”, ex capo del governo, forse ex capo del partito e chissà se ancora capo di chissà cos’altro, Renzi. Il fatto è che noi non andiamo più a votare schifiti dalla politica degli ultimi anni? Nessuna persona seria si candida più in partiti seri per non compromettersi con questa politica orribile? Lasciamo che a votare ci vadano solo i sinistri “deformatori”? Ecco, ecco il risultato.
da montenovonostro |