Dall’Italia: Mò come la mettiamo? |
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Mercoledì 25 Gennaio 2017 16:24 |
Dopo la catastrofe referendaria che ha travolto Renzi, una nuova bruciante batosta si abbatte sulle “deforme” volute testardamente dall’ex “comandotuttoio”, ex capo del governo, forse ex capo del partito e chissà se ancora capo di chissà cos’altro, Renzi. I 13 giudici della Consulta (13, il numero che certa scaramanzia considera sfortunato) hanno deciso: la legge elettorale cosiddetta “Italicum” è incostituzionale. Almeno nella parte che riguarda il ballottaggio. La Corte Costituzionale ha
dichiarato che «all’esito della sentenza, la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione». Ossia, la legge Renzi-Boschi, di fatto, non esiste più. “Deforma” dopo “deforma”, è toccato prima al popolo con il referendum mettere le cose a posto e ora l’ha nuovamente dovuto fare la Corte Costituzionale. Attendiamo l’esito della marea di ricorsi sui rinnovi elettorali delle Province “deformate” e poi vedremo come andrà a finire tutta l’impalcatura pseudo-istituzionale testardamente voluta dal PD. Nel frattempo sorge spontanea una domanda al PD. Dopo aver perso tanto tempo a rimirar le stelle in inconcludenti “deforme” “sfasciste” ormai “sfasciate”, mò come la mettiamo?
da montenovonostro |