Temevano già ieri (Venerdì 24 Febbraio 2017 “Monte San Giusto (MC): Anche stavolta condanneranno il carabiniere?” http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/36894-monte-san-giusto-mc-anche-stavolta-condanneranno-il-carabiniere) quello che oggi è noto: a Macerata è indagato il carabiniere che ha sparato al ladro mentre a Monte San Giusto, dove è avvenuto il fatto, al militare è stata ritirata la pistola di servizio. E’ accaduto che attorno alle 19 di ieri in via Don Minzoni a Monte San Giusto, in provincia di Macerata, i carabinieri stavano pattugliando la zona, allertati da alcuni residenti. Arrivati sul posto, i militari hanno visto un ladro uscire da un appartamento e gli avrebbero intimato di fermarsi. Ma lui sarebbe figgito in macchina tentando di travolgere i carabinieri. Un militare ha sparato, colpendo il giovane ladro alla testa, pare di origine albanese con strumenti da scasso in macchina e gioielli rubati addosso, che è stato poi portato al pronto soccorso di Macerata. Le sue condizioni sarebbero disperate. Al momento della sparatoria il ladro sarebbe stato solo, ma i testimoni avevano segnalato la presenza di altri malviventi. Cioè, un caso identico a quello di via Colle Paradiso a Montenovo di due anni fa. Anche stavolta condanneranno il carabiniere? Ci domandavamo ieri, dopo che una incomprensibile sentenza aveva condannato a un anno il “nostro” carabiniere, anzi, il “nostro eroico” carabiniere, cui nuovamente esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà, così come l’esprimiamo al carabiniere di Monte San Giusto. Purtroppo, però, alla domanda che formulavamo ieri con intento apotropaico “Anche stavolta condanneranno il carabiniere?” con l’intima speranza che non  accadesse di nuovo, rischia di sortire l’effetto scongiurato e scongiurabile. Sì, la strada imboccata dalla magistratura potrebbe essere quella. Già oggi, infatti, il carabiniere è indagato per lesioni gravissime collegate a eccesso di legittima difesa. Va detto subito che la vita è sacra anche per noi, ma il ladro se l’è andata a cercare e viene sconsolatamente da domandarsi: ma allora, cosa gliela danno a fare ai carabinieri l’arma di ordinanza se non possono usarla quando c’è motivo? A chi sta difendendo questo Stato: i propri carabinieri o piuttosto i delinquenti colti in flagranza di reato? Cioè: noi paghiamo le tasse da cittadini rispettosi e lo Stato, anziché difendere noi e i carabinieri che ci difendono, si preoccupa di garantire diritti agli immigrati delinquenti? E’ questa la scala di valori di questo Stato? E certo, i delinquenti hanno diritti e i carabinieri no.

da montenovonostro