Ostra Vetere: E voi che fate, amministratori comunali? Dormite? |
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Sabato 25 Febbraio 2017 22:27 |
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Da sei mesi segnaliamo la pericolosità dei fenomeni sismici che devastano il Centro Italia dal 24 agosto dello scorso anno in qua. Lo facciamo anche per focalizzare l’attenzione dell’amministrazione comunale, che purtroppo abbiamo, e che non sembra comprendere la situazione. Abbiamo chiesto di avere notizie precise sul piano delle emergenze per la protezione civile della popolazione in caso di
calamità e ci è stato consegnato il “piano” che fa acqua da tutte le parte, sostitutivo del progetto di 35 anni fa per la tendopoli e l’eliporto che è stato annullato per farci la scuola di musica. Ma non è con pifferi e tamburi che si scongiura il terremoto. Hanno detto che se il terremoto dovesse arrivare basta andare al campo sportivo. A fare cosa? Mistero. A ripararsi dove? Mistero. L’abbiamo detto e ripetuto: tutti sanno che la Protezione Civile non si inventa e che bisogna preparare la popolazione e avere strutture adeguate, quantomeno le aree sulla quali far sorgere le tende, o far arrivare le roulotte, o installare i moduli abitativi. Tutto questo non c’è in quel “piano delle emergenze” che ci è stato consegnato, vecchio di 25 anni. Ma lorsignori non ci sentono. Non sembrano avere contezza della situazione e ancora nessuno sa come difendersi da repliche di scosse di forte intensità che potrebbero interessare ancora più gravemente che in passato il nostro territorio. Non ci credete che potrebbe accadere? Abbiamo già documentato che le scosse di terremoto in questi ultimi sei mesi non colpiscono soltanto gli Appennini centrali. Forti scosse si sono registrate anche in Emilia, in Toscana, in Trentino. Ora un forte scossa di magnitudo 3,1 è stata registrata al largo della costa calabrese al largo di Lamezia Terme, registrata alle 14,21 di venerdì 24 febbraio. E’ la conferma che tutta l’Italia potrebbe essere interessata dalle repliche. Sempre oggi, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia informa che, con oltre 53 mila eventi sismici rilevati dalla Rete sismica nazionale, il 2016 è stato un 'annus horribilis' per i terremoti in Italia: lo spiega l'Ingv, secondo cui "il numero degli eventi è più che raddoppiato rispetto al 2014 e più che triplicato rispetto al 2015" in grandissima parte a causa della sequenza di Amatrice, Norcia, Visso. Da lì parte tutto e potrebbe espandersi anche da noi. E voi che fate, amministratori comunali? Dormite?
da montenovonostro |