Ci scrive il consigliere comunale di minoranza Giuseppina Codias, del gruppo consiliare Costruire il Futuro: "5 marzo 2017, alla pagina facebook "Ostra Vetere" si legge: " Un mese, quello di marzo, che si preannuncia ricco di eventi ed iniziative nel Comune di Ostra Vetere." Due considerazioni.. Anzitutto chi scrive, giustamente, precisa che tutte le iniziative vengono fatte Nel Comune e non Dal Comune di Ostra Vetere: La mostra realizzata dai ragazzi del Centro Diurno (Quali sono gli orari di apertura al pubblico dopo il giorno dell'inaugurazione?.. Bo!!) la donazione di due libri (Da parte di chi??.. Bo!!) la presentazione del progetto che vede coinvolti i ragazzi della classe seconda della locale Scuola media e quella del gruppo di protezione civile (Dopo i rispettivi rinvii tuttora inspiegati alla cittadinanza). Rimangono l'accensione della luce rossa e le giornate del Fai nonché una fatica immensa dimostrata dall'Amministrazione comunale nel programmare e realizzare eventi che di certo avranno sottratto tempo, energie mentali e sforzo fisico ai suoi membri. Seconda considerazione. Il mese di marzo è comunque considerato per eccellenza il mese della donna durante il quale si potrebbero trovare numerosi spunti di riflessione per parlare della figura femminile soprattutto alla luce dei diversi fatti di cronaca che spesso le vede vittime protagoniste. Dunque, il mese di marzo si preannuncia, per lo meno Nel Comune di Ostra Vetere, un mese ricco di eventi ed iniziative altrui, rimandate o copiate e povero di iniziative personali frutto dell'idea e dei progetti dei suoi amministratori. Giusi Codias". Che dire? Ha ragione la Codias e, salvo i soliti quattro sfegatati clacchisti in servizio permanente sulla pubblica piazza a zittire il popolo che già rumoreggia, in giro si dice che anche i mesi, da noi, come i gatti di notte, sono tutti ugualmente bigi.

da montenovonostro