Come esprimere adeguatamente il sentimento di sconcerto provocato dai tragici fatti di cronaca nera che ormai funestano reiteratamente questa nostra povera nazione? Alle 3.40 della scorsa notte quattro ladri sono entrati a Casaletto Lodigiano in una osteria-ristorante - che è anche bar e tabaccheria - per rubare, dopo aver scassinato la serranda. Il titolare, Mario Cattaneo di 67 anni, che vive sopra il locale, dopo aver sentito dei rumori, si è alzato, è sceso e ha scoperto i ladri. Ne è nata una colluttazione, nel corso della quale il ristoratore ha riportato alcune ferite con lesioni a un braccio e a una gamba e ha quindi sparato contro di loro con il fucile da caccia regolarmente detenuto. Uno dei ladri sarebbe stato raggiunto da un solo colpo alla schiena e ucciso. E’ stato poi trovato ad alcune decine di metri dal ristorante, probabilmente trascinato dai complici in fuga, abbandonando sul retro un sacco pieno di sigarette che sarebbe dovuto essere il provento del furto. Ora il ristoratore, ricoverato all’Ospedale di Lodi per le ferite riportate durante la colluttazione con i delinquenti, è indagato per omicidio volontario dalla Procura di Lodi. Il sindaco del Comune di Casaletto Lodigiano, Giorgio Marazzina, ha immediatamente diffuso un comunicato "in seguito ai tragici eventi che oggi hanno sconvolto la nostra piccola comunità e ancor prima la famiglia di Mario e Luca". In questo "drammatico momento, diamo loro la nostra piena solidarietà e la vicinanza di tutta la nostra gente". Non ha fatto come la nostra amministrazione comunale che non  vuole nemmeno sentir parlare di “controllo del vicinato” promosso dalla Prefettura a difesa dei cittadini dalla delinquenza. Addirittura qui non si solidarizza nemmeno con le forze dell’ordine condannate per aver “osato” fare il loro dovere. Simile sinistra impuntatura conduce poi all’esasperazione e ad analoghe conseguenze. Altro che i parlamentari, qui l’immunità ce l’hanno solo ladri e rapinatori.

da montenovonostro