In attesa che il sindaco risponda alla lettera che gli abbiamo inviato Lunedì 20 Marzo 2017 “Ostra Vetere: Sull’aggressione alle maestre chiediamo informazioni” (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/37259-ostra-vetere-sullaggressione-alle-maestre-chiediamo-informazioni), proviamo a documentare i lettori con uno stralcio dell’articolo pubblicato ieri dal quotidiano on-line “L’AltroGiornale” (http://www.laltrogiornale.it/2017/03/tensione-paura-ostra-vetere-laggressione-alle-maestre-della-scuola-dellinfanzia/) che titola “Tensione e paura a Ostra Vetere dopo l’aggressione alle
maestre della Scuola dell’Infanzia” e riferisce: “OSTRA VETERE – Come la si vuol leggere si tratta di una brutta storia. Una brutta storia che poteva – e doveva – essere prevista ed evitata. Ed ancora una volta i responsabili sono tanti, a livelli diversi. Ma veniamo ai fatti, anticipati ieri dal nostro giornale, avvenuti nella Scuola dell’Infanzia “Luca Lombardi” di Ostra Vetere. Fatti scaturiti dalla reazione di una coppia di genitori migranti, ospiti in qualità di rifugiati politici della struttura di prima accoglienza presente nel territorio, avvenuta dopo che, con un provvedimento del Tribunale per i Minori di Ancona, era stato disposto l’allontanamento del proprio figlio – di sei anni – dal nucleo familiare. La decisione dei giudici anconetani è stata presa, in seguito ad una dettagliata segnalazioni della direzione della scuola di Ostra Vetere, in cui si faceva riferimento ai ripetuti maltrattamenti subiti dal bambino da parte dei genitori, già segnalati, fin dal loro arrivo ad Ostra Vetere, come casi “difficili” (ed a questo punto c’è anche da chiedersi chi li controllava e chi, soprattutto, li curava). Dopo il provvedimento del Tribunale per l’allontanamento del minore non tutto si sarebbe svolto nella normalità. Una volta notificato l’atto ai genitori, da parte dei carabinieri, gli stessi sono stati lasciati soli e liberi di andare a protestare a scuola. Da qui l’aggressione alle due insegnanti, spintonate e schiaffeggiate, davanti a tutti gli altri bambini dell’asilo. Ed a farne le spese è stata anche un’assistente sociale, presente in quel momento all’interno dell’istituto scolastico, intervenuta per cercare di placare l’animosità della coppia extracomunitaria. Il bambino al centro del provvedimento dei giudici del Tribunale di Ancona, è stato invece trasferito in un’altra struttura fuori provincia. Secondo una nota del Comune di Ostra Vetere anche i genitori sarebbero stati allontanati dalla struttura in cui erano ospiti e trasferiti in un altro centro. La donna, per il momento, è stata ricoverata nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Senigallia, in seguito da un provvedimento di trattamento sanitario obbligatorio. Va chiaramente detto che l’Amministrazione comunale, nella persona del sindaco, aveva a sua disposizione da tempo tutta la documentazione della Prefettura con la quale venivano indicate, con chiarezza, le condizioni psico-fisiche della coppia di migranti, presenti a Ostra Vetere. Entrambi, a quanto sembra, con evidenti problemi. Per cui c’è da chiedersi come la situazione possa essere improvvisamente sfuggita di mano, creando scompiglio all’interno di una comunità tranquilla, pacifica ed accogliente, come quella di Ostra Vetere. E, soprattutto, all’interno di una scuola per l’infanzia, frequentata da tanti bambini che sono stati testimoni di scene non certo edificanti. La coppia di migranti, al centro di questo increscioso fatto di cronaca, è ospite da un anno nell’agriturismo Brignoni, insieme a tanti altri migranti, in attesa di conoscere quale sarà il loro futuro, al termine di un iter burocratico lungo e snervante. Tanti migranti, abbiamo detto, ma nessuno, ufficialmente, a Ostra Vetere, sa quanti realmente sono. Si sa, però, che dovrebbero essere a carico del Comune di Ostra Vetere, i costi del mantenimento del bambino allontanato dai genitori (si parla di 35.000-40.000 euro l’anno) e trasferito in un centro di accoglienza per minori. A tal proposito sarebbe bene sapere se l’Amministrazione comunale ha contestato la decisione della Prefettura. E c’è inoltre da chiedersi (il provvedimento di allontanamento del bambino dalla sua famiglia è di giovedì) che cosa hanno fatto in questi giorni, per evitare conseguenze negative (che poi, purtroppo, ci sono state). Ed a questo punto nasce spontanea – e conseguenziale – anche una ulteriore domanda: chi controlla gli ospiti della struttura per migranti presente a Ostra Vetere? Ci sono altre situazioni problematiche?”. Domande che impongono risposte precise e immediate. Intanto abbiamo chiesto informazioni al sindaco. Ci risponderà?
da montenovonostro |