Con questo, raggiungiamo il traguardo di ben 200 comunicati settimanali di sistematica informazione politico-amministrativa dal nostro amato paese, il più bello del mondo. Gli vogliamo bene da sempre, è il nostro paese, il centro del mondo, quantomeno del nostro mondo: è Montenovo e per questo ci chiamiamo “montenovonostro”. E spegniamo la 200ma candelina. Sono passati millequattrocento giorni, quattri anni circa, da quando abbiamo iniziato. E contiamo di continuare a servire il paese e la popolazione. Potrà anche accadere che cause indipendenti dalla nostra volontà potranno in futuro ritardare e addirittura sospendere il nostro servizio. Ma riprenderemo, convinti che una voce libera come la nostra sia necessaria. Per il bene di tutti, anche della stessa maggioranza (fino a quando dura) che purtroppo ci amministra (male) da altrettante settimane. Gliene ne abbiamo dette di tutti i colori. Sempre. Ma sempre salvando la forma e le persone. Mai ci siamo permessi di insultare, denigrare, e tantomeno calunniare. Abbiamo mosso critiche, questo è vero. Anche particolarmente salaci. Ma è un nostro diritto e, soprattutto, un dovere civile quando bisogna correggere errori, soprattutto se portano danno all’intera comunità. Oh, quanto ne avremmo fatto a meno, se non ci fossero stati argomenti da criticare. Avrebbe significato che tutto andava per il meglio in paese, come ci augureremmo sempre. Il fatto è che chi ci amministra non solo sbaglia (sbagliare è umano e può capitare a tutti, a loro e anche a noi) ma perseverare è doppiamente sbagliato. Anzi, di fronte alle critiche, invece che correggere come dovrebbe si intestardisce e addirittura ammutolisce e, peggio, immusonisce. A noi piacciono le persone sorridenti, non i musoni. Immusonirsi è proprio il contrario di ciò che serve al paese, che avrebbe bisogno di trovare i compaesani sempre allegri. Per questo da 200 settimane instancabilmente cerchiamo di offrire al paese un servizio che, seppure talvolta critico, non perda mai di vista il bene comune per far tornare a sorridere il paese. Perché il paese ha bisogno di meglio, anzi, di molto meglio di come è trattato da quasi quattro anni. Di più e meglio è possibile, si può fare. Potrebbe farlo anche l’attuale maggioranza che, anziché sinistra, potesse finalmente convertirsi a sorridere, affinchè possa tornare a sorridere Montenovo.

da montenovonostro