Senigallia: Bello sull’attentato a Stoccolma |
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Venerdì 07 Aprile 2017 16:37 |
Attraverso la sua pagina facebook ci scrive l'ex sindaco di Ostra Vetere Massimo Bello a proposito delle tragiche notizie che provengono dal Nord Europa: "Stoccolma sotto attacco. L'Unione europea è ormai un 'castello di carta' senza più contorni e difese. Massimo Bello". Che Stoccolma sia sotto attacco è evidente a tutti, ma in realtà sotto attacco non è solo Stoccolma, è l'Europa intera. Troppi sono gli attentati che si
sono susseguiti in questi ultimi anni in Europa. Ma non sappiamo se si può davvero dire che è ormai un 'castello di carta' senza contorni e senza difese. Senza contorni è vero: li ha lacerati la Brexit, l'uscita della Gran Bretagna dopo il referendum. Nè è da escludersi che altre uscite possano profilarsi ancora. Ma che sia senza difese è proprio da dimostrare. Lo sarebbe se gli europei rimanessero inerti e storditi da tanti fatti luttuosi. Lo sarebbe se continuassero a non voler vedere ciò che invece è chiaro a molti: gli attentati hanno una matrice ideologica. Di morte, certo, ma anche definibile ormai nitidamente: è una guerra subdola che viene portata aggressivamente avanti da forze terroristiche che non hanno mai smesso il loro piano, fin dall'abbattimento delle Torri Gemelle nel 2001. E ha anche un nome. Si, un nome. Non i tanti nomi che di volta in volta vengono usati: al Qaeda, Isis, Daesh e così via. Il nome vero è l'odio di religione che cova nel fondo dell'Islam mussulmano integralista. In nome di un falso buonismo c'è ancora chi da noi non vuole vedere che ci sarà pure un Islam tollerante e pacifico, ma c'è anche un Islam intollerante e violento che non si fa scrupolo di ammazzare innocenti o di tagliare la gola a chi non la pensa come loro. E mentre ciò è chiaro a molti, c'è ancora chi stende tappeti all'immigrazione incontrollata, all'ingresso di terroristi fanatizzati o, peggio, si alleva in casa le vipere radicalizzate dopo averle rifocillate e mantenute per anni. E ad allentare ogni cautela necessaria e a infiacchire l'animo europeo sono, da una parte, l'ideologia buonista sconclusionata e pervicace di troppe forze politiche capaci sono di "cambiare" in peggio la civiltà occidentale. E, dall'altra, chi pensa che basti sbarrare porte e finestre per rimanere al sicuro. Nè la prima strada, nè la seconda porteranno risultati utili. Occorre una presa d'atto complessiva che, senza acquiescenze, ma anche senza chiusure preconcette, sviluppi una coscienza nuova dell'identità europea, che sappia imporsi non con l'autoritarietà ma con l'autorevolezza. Solo così l'Europa potrà raddrizzare la schiena. Ma c'è una forza politica capace di farlo? Può darsi. Ma per parte nostra non la vediamo nè a sinistra e nè a destra, anche se è difficile dare torto a Bello sull'attentato a Stoccolma.
da montenovonostro |