Non abbiamo fatto in tempo a riporre la penna per scrivere il comunicato di ieri, che ci tocca tornare sullo stesso argomento. Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2,4 è stata registrata a Ocre, in provincia de L’Aquila, alle 16.38 di venerdì 7 aprile. La scossa è stata registrata ad una profondità di 13 chilometri. Arieccolo, gironzola da una regione all'altra il demone perverso, quasi ogni giorno una scossa qui, una scossa là. Non c’è pace per l’Italia Centrale. Solo a Montenovo l’amministrazione comunale che purtroppo abbiamo non si sveglia ancora. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, né peggior cieco di chi non vuol vedere. Non ci dice ancora chi e perché trent’anni fa ha “sfasciato” il piano per la tendopoli e l’eliporto per i soccorsi, né vede di darci le copie di quel primo piano, mentre continua a non pubblicare quel “piano ben preciso per le emergenze vantato tanto pomposamente dalla maggioranza che purtroppo ci amministra, tenendolo però ben serrato e nascosto. Le cose sono due: o quel piano è cos’ tanto “ben preciso” da essere “prezioso” e quindi va tenuto nascosto contro ogni malevola intenzione, oppure all’opposto non vale proprio niente e si vergognano a tirarlo fuori. Certo è che, dopo averlo approvato venticinque anni fa, nessuno può ancora dire arieccolo, il “piano”. Mentre tutti possono quasi quotidianamente dire dell'orrendo terremoto: arieccolo.

da montenovonostro