Ci scrive un nostro lettore per segnalare il deplorevole stato di incuria e sporcizia nel quale versano i bagni pubblici a Ostra Vetere e, a conferma, ci invia anche una foto più che illustrativa: “Nei bagni di Ostra Vetere non vengono puliti” scrive. Difficile dargli torto, guardando la foto più che esauriente. Tuttavia non si tratta solo di pulizia che manca. Lì manca anche la disinfezione. E allora rivolgiamo un appello collaborativo alla amministrazione comunale, che purtroppo abbiamo e che non ha ancora provveduto, forse perché troppo impegnata a interpretare il “busillis” della nuova legge sulla legittima difesa passata or ora alla Camera con la strabiliante discussione se bastava il semplice “o” della prima stesura della legge, oppure se era meglio sostituirlo con quell’esilarante “ovvero” della stesura definitiva che, nella saccente e compiaciuta interpretazione filogovernativa, sarebbe stata più che esaustiva sull’uso delle armi, ma solo di notte. Eppure molti si domandano che cosa potrebbe succedere in caso di eclissi di giorno o, al contrario, di luna piena di notte, per sapere se sarebbe possibile difendere o meno i propri cari e i propri beni “manu militari”. Renzi ha però gelato tutti, imponendo sbrigativamente una perentoria rettifica del testo della legge al Senato, dopo il pasticciaccio brutto approvato dalla Camera, che limita la legittima difesa solo nelle ore di notte. Ma una domanda si pone obbligata: ma come, non era Renzi che riteneva superfluo il Senato che allungava troppo i tempi di approvazione delle leggi, per le quali diceva che bastava sbrigativamente un solo passaggio alla Camera e basta? E allora com’è che adesso si appella al Senato per correggere la stortura “cameratesca”? Verrebbe da mandare tutti a fare una certa cosa. Peccato che non possiamo premurosamente offrire loro di accomodarsi nel nostri bagni pubblici, visto come li mantengono sudici i loro compagni di partito.

da montenovonostro