Ostra Vetere: Sgrùlla sgrùlla t'remòdo, che tànto nuà' c’ìmo ‘l piàno ben precìso |
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Sabato 03 Giugno 2017 21:48 |
Non passa quasi giorno che la stampa non annunci nuove scosse di terremoto. E infatti anche oggi che ne sono state molte: ben quattro scosse di terremoto sono state avvertite tra Genova, La Spezia e Parma. La più forte, di magnitudo 3.5, è stata registrata dall’INGV alle 15.25 nella provincia di Parma. L’epicentro è stato localizzato a Bedonia, ad una profondità di dieci chilometri. Tornolo e Compiano le altre località più vicine. La scossa di 3.5 era stata preceduta nella stessa zona da un’altra di magnitudo 2.3 alle 7.35 di sabato mattina. Poi sono seguite altre due scosse, rispettivamente di magnitudo 2.3 e 2.4, alle 15.28 e alle 16.13. La scossa principale è stata avvertita dalla popolazione. Ma a noi che c’importa? Tanto
abbiamo quel “piano ben preciso per le emergenze” che nessuno conosce, ma, se lo dice la sinistra amministrazione comunale che purtroppo abbiamo, certo da qualche parte deve pur essere. Non “dove” dovrebbe essere, sulla pagina dedicata del sito internet ufficiale del Comune. Lì no, non c’è. Ma vedrai che da qualche altra parte ci sarà pure. Intanto noi pubblichiamo un’altra immagine fotografica dei gravi danni che procurò al nostro paese il grave terremoto di Senigallia del 1930. Ritrae la via di “Montecavallo”, come si chiamava anticamente la via del Comune, oggi via Gramsci, addobbata a festa con tante bandiere italiane, striscioni e drappi alle finestre, con in lontananza l’arrivo di una manifestazione ufficiale per qualche festa importante. E infatti anche sul campanile era stata montana una bandiera. Purtroppo quel campanile è mozzo, dopo le terribili scosse di terremoto del 1930. Speriamo che anche questa foto faccia decidere l’amministrazione comunale a fare quello che deve e a pubblicare il “piano ben preciso delle emergenze”, che ancora nessuno conosce. Ma tanto a noi che c’importa. La sinistra maggioranza che ci amministra dice che c’è, è tanto “ben preciso” e a noi deve bastare, anche se non lo possiamo consultare. Che ci importa a noi del terremoto. Sgrùlla sgrùlla t'remòdo, che tànto nuà' c’ìmo ‘l piàno ben precìso.
da montenovonostro |