Ci scrive un nostro lettore per sollevare un argomento davvero interessante e che è all’attenzione di tutti in Italia in questi giorni di dibattiti e scontri sulla nuova legge elettorale. Dice infatti: “Ma se siamo in Europa e li vorremmo restare e ragionare con chi amministra gli altri paesi che compongono l'EUROPA, per un minimo di COERENZA CONSEGUENZIALE, non dovrebbe VIGERE una unica LEGGE  ELETTORALE  PER TUTTI GLI EUROPEI ? QUANDO COMINCIAMO ? Un lettore”. E beh, certo l’argomento è stimolante. Anche noi siamo europeisti convinti e un’unica legge valida in tutta Europa avrebbe il pregio di essere pensata e scritta da classi politiche un po’ meno arruffone della nostra, che si arrabatta per trovare la soluzione più conveniente a ciascuna delle singole componenti in competizione da noi, perdendo di vista sia l’interesse generale che quello internazionale. Il problema, semmai, è far capire questa esigenza ai nostri (“nostri” si fa ovviamente tanto per dire) parlamentari nazionali e anche ai nostri (“nostri” ovviamente tanto per dire) parlamentari europei. A proposito, qualcuno ha idea che fine abbiano fatto?

da montenovonostro