Ostra Vetere: Tanto da essere ancora chiuso al culto |
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Giovedì 22 Giugno 2017 21:37 |
Difficile che salti un giorno. Puntuale come un orologio svizzero. E’ il terremoto che non manca mai di instillare apprensione nella popolazione, meno che negli amministratori comunali che purtroppo abbiamo. Nemmeno ce li fossimo meritati. Come non ci meritiamo il terremoto. Gli amministratosi comunali fanno spallucce alle nostre insistenti richieste di pubblicare finalmente quel “piano ben preciso” laudativamente elogiato dalla sinistra maggioranza che purtroppo ci amministra, ma letteralmente invisibile. Non ce lo fanno vedere. Eppure sarebbe indispensabile conoscere quali azioni dovrebbero essere adeguatamente intraprese da tutta la popolazione nel caso in cui dovesse ripetersi anche da noi quello che è accaduto anche oggi a Camerino e Serrapretrona in provincia di Macerata. Una scossa di magnitudo 2.9 è stata infatti avvertita dagli abitanti della zona tra Camerino e Serrapetrona alle ore 17,33, secondo i dati
dell’INGV, ed ha avuto l’epicentro proprio nei pressi di Serrapetrona e si è originata ad una profondità di 9 km. Che cosa possiamo fare noi nel frattempo, se non ricordare che cosa hanno poi dovuto fare i nostri antenati nel 1930 all’epoca del terribile terremoto di Senigallia che procurò tanti danni anche a Montenovo? Possiamo pubblicare una nuova fotografia che indica le chiavarde che si dovettero installare a serrare i tiranti in acciaio tra le pareti esterne della chiesa di Santa Maria, dopo che era stato mozzato il campanile a causa delle forti scosse di terremoto. Chiavarde e tiranti che ancora assicurano parte della stabilità dell’edificio sacro, danneggiato nuovamente dall’ultimo terremoto, tanto da essere ancora chiuso al culto.
da montenovonostro |