Sulla incredibile vicenda del fermo di polizia dello scuolabus comunale abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco con la seguente lettera: “Protocollo: 20170629SR Ostra Vetere, 29 giugno 2017 Oggetto: Scuolabus senza revisione. Al Sindaco del Comune di 60010 Ostra Vetere (AN). Apprendiamo dalla stampa locale (“LAltroGiornale” di ieri 28/06/2017: “Pulmino con i bambini della colonia marina senza revisione? La Polizia stradale lo scorta da Senigallia a Ostra Vetere” - https://www.laltrogiornale.it/2017/06/pulmino-bambini-della-colonia-marina-senza-revisione-la-polizia-stradale-lo-scorta-senigallia-ostra-vetere/) che lo scuolabus addetto al trasporto dei bambini alla colonia marina del Comune di Ostra Vetere sarebbe stato fermato e scortato al rimessaggio a Pongelli dagli agenti della polizia stradale di Senigallia, perché privo dell’obbligatoria revisione biennale e quindi inabilitato al servizio, come indicato dalla associazione politica locale segnalante “Patto per Ostra Vetere”. Si chiede pertanto di sapere, con tutta la sollecitudine che la grave occorrenza eventuale richiede: 1) Se la notizia suddetta corrisponde a verità e, in caso affermativo, 2) i motivi per i quali non è stato provveduto tempestivamente, da chi di dovere, ad assolvere al tassativo obbligo di legge. 3) Se l’amministrazione comunale non ritenga di dover provvedere all’immediata risoluzione del contratto di appalto del servizio esternalizzato, addebitando all’impresa inadempiente ogni costo e danno patito e patendo conseguente. 4) Se, oltre alle evidenti responsabilità civili e amministrative che il caso comporta e che non possono assolutamente essere fatte gravare sul bilancio del Comune e/o sui contribuenti, a pena di danno patrimoniale sanzionabile, l’amministrazione comunale non vi ravvisi anche una responsabilità penale conseguente al gravissimo rischio cui sono stati sottoposti i bambini di Ostra Vetere a causa dell’uso dello scuolabus non a norma e forse addirittura pericoloso. 5) Per quale motivo il Comune di Ostra Vetere, che 35 anni fa aveva acquistato il nuovo pulmino azzurro (vedi foto allegata) specificamente collaudato e adibito ai “servizi sociali”, e quindi non solo scolastici, al fine di poter liberamente circolare anche al di fuori delle strade urbane e comunali, particolarmente destinato quindi a servizio delle colonie marine e montane e del turismo sociale, che non avrebbero altrimenti potuto usare i normali scuolabus gialli inabilitati, ha deciso di rinunciare alla gestione in proprio di quel conveniente genere di servizio per affidarlo inopportunamente ad appaltatore esterno. 6) Per quale motivo è stata consentita la ordinaria utilizzazione degli scuolabus gialli anche ad uso dei “servizi sociali” e quindi della colonia marina, mentre in precedenza lo specifico servizio veniva affidato alla ditta gestrice dei trasporti extracomunali di linea in concessione. 7) Chiede inoltre di sapere i nominativi degli amministratori comunali che hanno deliberato la revoca, o le revoche, della favorevole opportunità di cui alla prima parte del punto 5) suddetto, causando la condizione di far trovare ora il Comune nelle deprecabili situazioni di cui ai precedenti punti 2), 3) e 4), anziché proseguire, eventualmente con le opportune sostituzioni di automezzi azzurri in proprietà, mediante la utilizzazione dei vecchi e malandati scuolabus gialli come indicato nella prima parte del punto 6) e di cui alla successiva fotografia allegata. Si rimane in attesa di puntuali chiarimenti su ciascuno e singolo dei sette punti suddetti. montenovonostro”. Rimaniamo quindi in attesa di urgenti spiegazioni sull’incredibile vicenda che avrebbe messa a rischio l’incolumità dei bambini trasportati.

da montenovonostro