Ostra Vetere: Secondo Carla Coppa siamo un popolo di invertebrati .... |
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Mercoledì 05 Luglio 2017 21:43 |
Attraverso il suo profilo facebook ci scrive l’ex consigliere comunale Carla Coppa: “Resto del Carlino - 05-07-2017. Si salvano le banche , si finanziano gli sbarchi , non si eliminano i vitalizi dei politici , cresce il debito pubblico .... e si continua a sfasciare la Sanità . Che ognuno si arrangi come può ! Siamo un popolo di invertebrati .... Carla Coppa”. E allega la pagina del giornale da cui ha tratto lo spunto per il suo commento, a proposito delle gravi alterazioni del diritto all’assistenza sanitaria anche nel nostro territorio. Non ci vuole molto a capire che la situazione è esattamente come la prospetta la Coppa, sebbene sul suo giudizio finale (“Che ognuno si arrangi come può ! Siamo un popolo di invertebrati ....”) non ci sentiamo di concordare. Il popolo, infatti, è costretto ad arrangiarsi quando è governato come oggi, ma non ci sembra che il nostro sia davvero un popolo di invertebrati. Lo ha dimostrato lo scorso 4 dicembre con il referendum
costituzionale voluto e imposto dal Partito Deformatico. Se davvero il popolo fosse stato senza vertebre, non sarebbe riuscito ad affibbiare uno sberlone come ha fatto al “comandotuttoio” che, adesso, è costretto in difensiva, aprendo una fase totalmente nuova nel panorama politico italiano, foriero di ben altre trasformazioni venture. Un popolo di invertebrati non avrebbe potuto fare altrettanto. Così come non lo fece 13 anni fa il popolo a Montenovo, quando, in silenzio e senza strepiti, diede una solenne lezione amministrativa all’opprimente “ventennio sfascista”. Comprendiamo lo sgomento per le contorsioni incomprensibili e repulsive della politica di oggi che giustifica il tono pessimistico della Coppa. Ma noi, invece, facciamo aperta professione di ottimismo: cambiare si può, basta volerlo e soprattutto non sbagliare il tiro. Né in Italia, né a Montenovo.
da montenovonostro |