Dal professore Ettore Baldetti di Barbara riceviamo: "Con piena soddisfazione dei partecipanti si è svolto a Barbara lo spettacolo di danza orientale, offerto da Monica Leghissa e dalle sue allieve “Momi’s dancers” di Senigallia, una manifestazione di beneficenza pro-terremotati organizzata dal locale Gruppo “Pierluigi Mastrucci” dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini (ANVRG), con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e della Pro Loco. Malgrado la pioggia e il trasferimento presso il locale Cinema-teatro, messo a disposizione dalla “Confraternita S. Barbara”, abbiano in parte compromesso l’afflusso del pubblico, la coinvolgente esibizione delle ballerine, impreziosita da scintillanti costumi multicolori e movimentate coreografie, inframmezzate dalle professionali prestazioni di danza del ventre dell’insegnante, ha destato il vivo interesse dei presenti. Nel corso della serata sono state poi proiettate le riprese del cine-operatore Angelo Papi sulle giornate barbaresi del FAI di Primavera, animate dagli allievi locali del Liceo “Medi” di Senigallia con grande successo di pubblico, ed è stata consegnata alla sopracitata Monica Leghissa la benemerenza annuale ANVRG per la promozione del volontariato: un’artistica pergamena sottoscritta dalla Presidente nazionale prof. Annita Garibaldi Jallet, pronipote dell’ “Eroe dei due mondi”. Le offerte raccolte, ammontanti a 300 euro, saranno inviate all’Associazione Culturale “Il Circolo di Piazza Alta” di Sarnano, onde finanziare le spese di un evento benefico organizzato per contribuire alla ristrutturazione del cinema-teatro della cittadina turistica dei Monti Sibillini, reso impraticabile a causa del recente terremoto. Nelle foto: una coreografia; l’insegnante; le protagoniste; la proiezione delle giornate FAI; la consegna della benemerenza da parte del sindaco. Ettore Baldetti". La solidarietà muove il mondo. Soprattutto in favore dei terremotati. Da noi, invece, non muove nemmeno l'amministrazione che, da quanto è "trasparente", per il terremoto nemmeno pubblica il cosiddetto "piano ben preciso per le emergenze", tanto pomposamente sbandierato, ma mai reso di pubblico dominio, come invece sarebbe opportuno e addirittura necessario.
da montenovonostro
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