Preoccupata per la piega che sta prendendo la prospettiva dell'Ospedale di Senigallia, al centro in questi giorni di lancinanti critiche da parte dell'opinione pubblica, ci scrive una nostra lettrice: "Caro montenovonostro, ti saró molto grata, se ci proponessi ai tuoi lettori, la copia del provvedimento di smantellamento dell'Ospedale di Senigallia ove si legga chiaro il nome dei promotori e le eventuali motivazioni che hanno indotto tale catastrofico provvedimento. Perché, qui, a Senigallia ,se ne e sembra che il nostro Ospedale debba essere sostituito o da un Poliambulatorio o da una RSA. Figurati ...! Se ne parla per le strade, e si commenta così " ... Se ai cittadini di Senigallia sta bene così ....". In effetti, noi abbiamo votato dei personaggi politici che rappresentino le nostre necessità, le nostre primarie esigenze . Si chiedono servizi , non disservizi. Si credeva che, l'Ospedale di Senigallia , col tempo , venisse ad offrire sempre più' delle eccellenze visto il vasto comprensorio che segue e il raddoppio della popolazione in estate. Infatti, l'Ospedale di Senigallia oggi serve I Comuni di L'AREA VASTA 2 Sede di Senigallia comprende in sè un unico Distretto Sanitario formato dai Comuni di: Senigallia, Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Serra de' Conti, Trecastelli. Tra l'altro, molti di questi Comuni sono a vocazione agricola. E, Coldiretti, che è una struttura che difende gli interessi dei Coltivatori ,oltre ad essere un importante Osservatorio Economico ma anche sociale (recentemente è nato l' Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare), dovrebbe scendere in campo
per contrastare il disservizio provocato ai suoi associati. E tutto il danaro per mettere insieme i padiglioni più nuovi con il solo obiettivo di destinarli all'Ospedale? I commenti dei politici e oppositori sono interessanti . Ma , di fronte ad un simile problema, noi non vogliamo piú prendere tempo e chiediamo che, qualche Autorevole personaggio Politico, ci offra una possibilità di salvare l'Ospedale. Perché, quanti lo vogliono chiudere non credo che rappresentino Senigallia... Montenovonostro, vuoi aiutarci? Una lettrice". Certo che lo faremo, perchè il tema dell'Ospedale di Senigallia, ora che è definitivamente soppressa ogni possibilità di ricovero ospedaliero o para-ospedaliero a Montenovo dopo la firma della capitolazione apposta sciaguratamente lo scorso 12 giugno, diventa il secondo obiettivo da difendere a tutti i costi, almeno nei prossimi mesi, fino a quando non riusciremo a costringere, se i nostri compaesani lo vorranno sostenendoci apertamente con il voto nelle prossime elezioni amministrative anticipate del 2018, le autorità sanitarie a restituirci quello che ci hanno tolto per la dissennata politica della sinistra maggioranza. Lo faremo, eccome! Ma anticipiamo subito alla nostra lettrice anche il nostro cruccio: quando quattro anni fa abbiamo incominciato a intraprendere una nuova battaglia nella lunghissima "guerra" in difesa dell'Ospedale "Antonio Canova" di Montenovo, o di quel poco che ne rimaneva con la RSA, avevamo incominciato a chiedere le stesse cose che chiede ora la nostra lettrice, cioè la copia dell'atto di chiusura della RSA, come lei chiede ora l'atto di trasformazione dell'Ospedale di Senigallia. Nonostante avessimo reiterato la domanda per ben 40 volte, coinvolgendo più volte anche il difensore civico regionale e siamo anche andati ad un appuntamento con la Direzione a Fabriano insieme al sindaco, che poi però non ha voluto nemmeno firmare la nostra petizione e infine ha ceduto di schianto al suo partito nonostante avesse scritto che intendeva rivendicare la RSA attiva, non c'è stato niente da fare. Non ci hanno dato nessuna soddisfazione nè ci hanno fornito alcuna copia di atto. Con questi precedenti, e conoscendo la pervicacia testarda con cui certa sinistra non deflette mai, se non quando gli elettori gli affibbiano un sonoro "sberlone" elettorale, non ci si prospetta un gran successo, Ma tutti sanno che le difficoltà non ci hanno mai spaventato, nè ci spaventano adesso. Per questo stiamo lavorando per costituire una valida opposizione a questo stato di cose, con la speranza di riuscire a sconfiggere elettoralmente questo sinistro PD alle prossime elezioni amministrative anticipate del 2018. Nel frattempo metteremo in campo tutte le inizitive utili per difendere l'Ospedale di Senigallia, preparandoci così anche a rivendicare la riapertura della RSA di Montenovo. Aiuteremo quindi ben volentieri la nostra lettrice. Ci aiuti anche lei a difendere "montenovonostro" e i diritti di Montenovo.
da montenovonostro |