Senigallia: Ex agricolis et viri fortissimi et milites strenuissimi |
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Venerdì 21 Luglio 2017 18:51 |
Ci scrive una nostra lettrice a proposito della temuta riduzione dell’Ospedale di Senigallia (rimaniamo in attesa degli atti che abbiamo richiesti nei giorni scorsi per sapere i nomi di chi ha fatto simile scelta) che interessa anche noi tutti come utenti, dopo che è stato definitivamente soppressa ogni possibilità di ricovero e cura nel nostro Ospedale di Montenovo, ridotto prima a sola RSA ed ora
definitivamente trasformato per sudditanza politica agli “invasori” senigalliesi, che hanno anche loro altrettante grane da fronteggiare: “Ecco, montenovonostro, io credo fermamente che Coldiretti scenderà in campo anche da sola per difendere i disservizi causati ai propri associati dalle chiusura dell'Ospedale di Senigallia . Io, lettrice di montenovonostro, conto sulla COLDIRETTI . Ti spiego perché'. Oltre ad essere la maggiore forza rappresentativa del settore economico primario del nostro Paese, è una forza sociale che difende la salute dei cittadini attraverso la qualità e rintracciabilità dei prodotti alimentari ma soprattutto del Made in Italy. Per questo si è costituita come un importante osservatorio economico-sociale. Recentemente,ha dato vita all'osservatorio sull'agrimafia in agricoltura e sul sistema agroalimentare. Difende , pertanto, principalmente, la salute dei cittadini e lotta contro ogni disservizio nei loro confronti . I coltivatori , qualora ne ricorrano le condizioni,si fanno prendere in giro. Non per niente Catone diceva che dai coltivatori nascono uomini validissimi , combattenti valorosissimi .Ex agricolis et viri fortissimi et milites strenuissimi. Loro, icoltivatori, non conoscono tregua sul lavoro, non conoscono ferie . È gente abituata a lavorare sodo però chiede tutela in particolare dai disservizi , loro che non se li possono permettere. Rappresentano il settore primario del nostro Paese ,con l'Agricoltura, l'allevamento , la pesca e l'estrazione. La loro voce è forte. Parli, Coldiretti, difenda come ha sempre fatto la salute e i diritti dei suoi associati anche attraverso la qualita' dei servizi offerti alla propria base associativa. Scenda in "campo" per lottare ed annullare il provvedimento di smantellamento del'Ospedale di Senigallia che ha nel suo vasto comprensorio ha molti Comuni a alta vocazione agricola (Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Serra de' Conti, Trecastelli). Sarebbe la conquista di importante valore alla cui sensibilità Coldiretti non dovrebbe sottrarsi. A beneficio della propria categoria e , indirettamente , di tutti i cittadini . Io, alla voce di Coldiretti, ci credo. Una lettrice”. Si tratta, evidentemente, di una “chiamata al fronte” in difesa di un diritto essenziale, quello della salute dei cittadini, che possono ormai sperare, dopo il fallimento indistinto della politica e dei partiti, solo nell’aiuto delle associazioni di categoria come la Coldiretti: “Ex agricolis et viri fortissimi et milites strenuissimi”.
da montenovonostro |