Ostra Vetere: Gìra, gìra, tànto ‘ndò và? |
|
|
|
Giovedì 27 Luglio 2017 22:04 |
Continua imperterrito il terremoto a gironzolare per l’Italia, lasciando impaurite le popolazioni. Oggi è toccato alla Calabria: una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è stata registrata nella provincia di Cosenza, in Calabria alle 18.37 del pomeriggio, non distante dal comune di Terranova da Sibari. Il terremoto è stato registrato dalla rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, INGV, con ipocentro ad una profondità di 63 chilometri, magnitudo del 2.7 e con epicentro localizzato tra i comuni di Terranova da Sibari, Spezzano Albanese, Francavilla Marittima, Cassano all’Ionio, San Lorenzo del Vallo, Vaccarizzo Albanese, San Cosmo Albanese, San Giorgio Albanese, Corigliano Calabro e Villapiana. Tante le comunità calabrese sottoposte a scossa. Che però non scuote gli imperturbabili nostri amministratori comunali che non si decidono a pubblicare quel tanto laudato loro “piano ben preciso per le emergenze”, che c’è ma non si
vede. Cosa possiamo fare, dopo le tante tirate d’orecchie? Solo pubblicare una nuova foto dei danni provocati dal terribile terremoto di Senigallia del 1930 che fece tanti danni anche a Montenovo. E infatti la foto mostra la chiavarda di serraggio dei tiranti d’acciaio per la stabilizzazione delle pareti del chiostro del convento di San Francesco al Mercatale in piazza. Con la speranza che serva a far capire chi deve che il terremoto gìra, gìra, tànto ‘ndò và?
da montenovonostro |