Ci scrive un nostro lettore su un argomento politico di attualità, come l'abolizione dei vitalizi parlamentari: "Caro montenovonostro, meravigliarsi del PD che ogni momento cambia idea per incapacità o per ignoranza (verbo ignorare) non è più una novità. Lo è invece quando, non sapendo più cosa fare per rimediare ai grossolani errori commessi è costretto a scippare alla sinistra e alla classe operaia il termine "macelleria sociale", rafforzando il termine con l' arroganza e l' avidità di un partito che volutamente si è messo in mano alla casta, alle destre e alle banche. A che serve ormai appropriarsi di slogan così lontani dal suo becero agire! A che serve cercare di confondere le acque per la vergogna di affogare nel suo mare di ignoranza! Il seguente scritto nasce dalla "rabbia" per le falsità che, nonostante tutto, continua a raccontarci!. Ciao, cordialità ---o--- Eliminare i vitalizi per il popolo vuol dire "giustizia sociale", perche tende a diminuire la "forbice sociale" tutelando i più deboli il che vuol dire maggiore "eguaglianza sociale" Una volta i governi erano più attenti nel cercare di ridurre la forbice sociale; proprio per consentire una distribuzione equa della ricchezza. Usufruire della Sanità ospedaliera rinunciando alla Clinica privata; poter passare alcuni giorni al mare anche in prossimità dalla propria città invece di andare alle Maldive o fare una vita decente anzichè vivere nel lusso era già un risultato grazie alla "forbice sociale" che pur ammetteva differenze sociali. L' assurda situazione di pochi ricchi che oggi detengono la quasi totalità della ricchezza non è ammissibile. La macelleria sociale che stiamo vivendo in questi ultimi tempi nasce dall'arroganza e dai soprusi che le classi politiche riversano sul popolo inerme. E' un modo antidemocratico, anticostituzionale e barbaro di concepire la democrazia. Confondere Libertè, Egalitè, Fraternitè con "macelleria sociale" di ricchi individui è la dimostrazione di una stupidità e di una totale mancanza di onestà intellettuale che rende inutile la presunzione di scrivere un libro, o farselo scrivere, a supporto di ostentati temi sociali. L'unica aggiunta possibile e correlabile al motto francese sono il simbolo e il nome "ghigliottina". E' la memoria, ancor più della storia che ce li ricordano prepotentemente. Una volta, il nemico del popolo era la "borghesia", oggi si chiama "casta". Chi ha conosciuto la lotta di classe, non può accettare che il termine "macelleria sociale" venga riferito a chi ha manipolato lo Stato per propri interessi. L' inerzia delle masse sta diventando sempre più trascurabile e la reazione sempre più veloce, convincente, dolorosa. Quindi evitate i giochetti, le finzioni, gli inganni come i probabili rimpalli tra Camera e Senato allo scopo di fare solo propaganda senza fatti concreti. Attenti perche un popolo spazientito alla fine si spiega a modo suo, capito o non capito! Un lettore". Concordiamo totalmente con il nostro lettore, proprio alla base dei nostri principi cardine di Libertà, Autonomia, Giustizia che campeggia nel nostro simbolo. E conrodiamo ancora di più, avendo già anticipato concetti analoghi con numerose nostre prese di posizione e, particolarmente, con il nostro comunicato dello scorso Giovedì 11 Maggio 2017 "Fermo: E’ esploso rizzando la ghigliottina" (http://www.ccpo.it/comunita/montenovonostro/38035-fermo-e-esploso-rizzando-la-ghigliottina) che concludeva "Fino a quando esploderà. E saranno dolori per tutti, per colpa di una classe politica incapace e irresponsabile che mette a dura prova la sopportabilità del popolo che dovrebbe servire e di cui invece si serve per perpetuare i propri vitalizi. Così facevano i due “stati” politici che dominavano la Francia monarchica, sordi a ogni istanza di moderazione e giustizia sociale, fino a quando il “terzo stato”, il popolo, è esploso rizzando la ghigliottina". E concludiamo con le stesse parole del nostro lettore: attenti perchè un popolo spazientito alla fine si spiega a modo suo, capito o non capito!

da montenovonostro