Senigallia: Un lettrice fa un appello per l’acqua che manca |
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Martedì 01 Agosto 2017 17:04 |
Sul grave problema dell'acqua che manca in questa stagione particolarmente siccitosa ci scrive una nostra lettrice: "Caro montenovonostro, per il Ferragosto , come è noto, sono previste temperature da record . Sfioreranno i quaranta gradi. Con il caldo, aumenta lo stato di siccità che già da circa due settimane si registra fortemente. In campagna già ci si orienta a chiedere lo stato di calamità . I fiumi e i laghi sono a livelli molto bassi e le dighe ugualmente . In campagna tutto è in stato di sofferenza : i pascoli , gli allevamenti, la produzione di latte ,di foraggi e do frutta. Senza contare le produzioni orticole . Il danno è molto serio in particolare per alcune Regioni che
vedono fortemente ribassate le produzioni . Il danno si ripercuote non solo sul settore agricolo ma sull'intera economia nazionale. A ciò si aggiungano gli incendi.In una situazione così allarmante, l'acqua potabile andrebbe contingentata . Ovvero, andrebbe adoperata per uso strettamente domestico, di igiene e alimentare. Ti sarei grata se volessi pubblicare la Ordinanza del Comune di Senigallia che ne vieta l'uso per giardini ed orti privati, per lavare lebauto, riempire le piscine ecc.. , annaffiare i campi di calcio .. Si rederebbe opportuno anche un controllo nei luoghi dove facilmente l'acqua potabile potrebbe essere usata per scopi impropri.... Se non ci fosse l'Ordinanza, invece, fai leva sulla sensibilità dei lettori affinche si comportino responsabilmente. .Grazie.una lettrice". Non conosciamo se il Comune di Senigallia abbia emanato qualche norma di contenimento dei consumi di acqua. O se siamo già diventati frazione di quel Comune a nostra insaputa (capirai, con questo Partito Deformatico può capitare di tutto). Sappiamo invece bene che non l'ha emessa il nostro Comune (se ancora c'è), le cui ordinanze ad oggi sono ferme al n. 6 del 18 gennaio 2017 e le cose possono essere solo due: o da noi l'acqua è tanta, che basta e avanza, oppure è tanta l'incapacità, e anche questa basta e avanza. A meno che l'amministrazione che purtroppo abbiamo non abbia delegato anche questo compito al Comune di Ostra (oppure a quello di Senigallia, come sembra suggerire la nostra lettrice), oppure con il trasferimento della proprietà degli acquedotti ad enti terzi pensa di non doversene più occupare. A questo punto pensiamo che proprio questa amministrazione non se ne deve più occupare, nè di questo problema e nemmeno di tutti gli altri, incapace com'è a dare risposte tempestive a nessun argomento, se addirittura una lettrice fa un appello per l'acqua che manca.
da montenovonostro |