Ostra Vetere: “Saranno bene accette”. Seehh! Eccòme no! |
Martedì 01 Agosto 2017 17:35 |
Apprendiamo dalla stampa regionale (CronacheAncona.it del 28/7/2017 “I sindaci dell’Ata2 hanno deciso: via libera al gestore unico dei rifiuti” cronacheancona.it/2017/07/28/i-sindaci-dellata2-hanno-deciso-via-libera-al-gestore-unico-dei-rifiuti/44217/) la notizia che il giorno prima 27 luglio l’assemblea dei Comuni dell’Ata 2, riunita alla Zipa di Jesi, con 30 sì su 45, pari al 68,83% degli aventi diritto al voto avrebbe dato il via libera a maggioranza all’affidamento a un gestore unico, la multiutility pubblica Multiservizi e Ecofon, del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti. Su 38 comuni presenti, cinque (Jesi, Fabriano, Falconara, Belvedere Ostrense, Monsano) hanno ribadito il loro no; tre (Castelbellino, Mergo, Rosora) si sono astenuti mentre erano assenti otto Comuni (Camerata Picena, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Monte San Vito, Morro d’Alba, Ostra Vetere, Poggio San
Marcello e Serra San Quirico). Due domande sorgono spontanee: la prima è come si possa affidare servizi così importanti con la sola maggioranza, mentre Comuni importanti hanno votato contro o si sono astenuti? La seconda domanda è la seguente: come mai ben otto Comuni hanno disertato la seduta? E come mai tra i Comuni “latitanti” c’era (anzi, non c’era proprio) Montenovo. E a queste due domande, sulle quali gradiremmo risposta, ne sorgono anche altre. Come mai alle riunioni di organismi intercomunali manca spesso il sindaco di Ostra Vetere? Non gli interessa questo genere di argomenti? Aveva altri e più importanti impegni privati che gli hanno impedito la partecipazione? E non aveva nemmeno alcun suo assessore da inviarvi in sostituzione? Come fa un Comune a mancare, quando si tratta di uno dei servizi più importanti e, soprattutto, costosi per i cittadini? Non sappiamo se valga ancora la pena fare domande, tanto il sindaco non risponde quasi mai. A queste domande, cui un po’ di fantasia saprebbe comunque ben rispondere per il verso giusto e non proprio benevolo, non può sottrarsi quel sindaco che quattro anni fa pomposamente dichiarava che “Una cosa ci sta fortemente a cuore: la speranza che la comunità possa riavvicinarsi alla cosa pubblica e che il cittadino si riappropri del suo ruolo attivo. I cittadini, infatti, sono i “proprietari” delle istituzioni pubbliche: da contribuenti forniscono le risorse, da elettori delegano la gestione delle istituzioni stesse ai propri rappresentanti, i quali sono chiamati a rendere il conto delle proprie scelte amministrative. Perciò, i principi che ispirano la “LISTA CIVICA PER OSTRA VETERE” sono quelli della partecipazione, della trasparenza, dell’equità, dell’efficacia e dell’efficienza. Per uno sviluppo armonico e reale della nostra comunità, infatti, è necessario che i cittadini possano condividere con gli Amministratori le scelte fondamentali, quelle che investono i valori, la qualità della vita e l’uso del territorio. Nuove proposte ed altre idee, che abbiano il solo obiettivo di costruire un progetto lontano da interessi personali e rivolto al bene comune, saranno bene accette”. Seehh! Eccòme no!
da montenovonostro |
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