Su un argomento particolarmente sentito a Senigallia, dopo i drastici provvedimenti sulla circolazione con la comminatoria di pesanti multe ai trasgressori per i divieti di parcheggio o di sosta, ci scrive una nostra lettrice senigalliese. Pubblichiamo il suo intervento poichè la pressanti modificazioni degli assetti istituzionali e dei servizi pubblici ormai da anni stanno costringendo anche la nostra popolazione locale ad incrementare le visite e le presenze nella citta adriatica, con tutte le conseguenze che ciò comporta. Dunque, scrive la nostra
lettrice: "Mi rivolgo a Montenovonostro ed ai politici che lo leggono, per chiedere loro di intervenire fattivamente sul costo delle multe. I parcheggi, in alcuni punti sono veramente scarsi. Parlo dove c'é mercato o altri servizi commerciali.La popolarione é radoppiata. Dove c'é il mercato di ortofrutta, bar di ogni genere, pescherie, pizzicagnolo, nonche' rosticcerie ( ben 2) pizzerie , e mercato generale , i posti auto , da trenta minuti, sono insuffucienti. Senza contare che nel periodo estivo la popolazione raddoppia . Si sa, poi, che le Rosticcerie sfornano i primi non prima delle 11,oo. Quindi, verso quell'ora, si trova i posti auto sono pieni e la gente s'aggira ansiosamente per fermarsi ad acquistare il pranzo, la frutta e/o la verdura. Pochi minuti e....sei fritto( vista l'ora). Compri un chilo di patate , lasci l'auto con le frecce lampeggianti per dire che sta facendo un acquisto di pochi minuti e ti appioppiamo la multa di 85 euro. Se paghi entro cinque giorni c'è lo sconto e ne paghi 59,50. Dunque, oltre a tener su le sorti del mercato, ti trovi a pagare somme che neanche hai. Prendo un primo? Spendo pochissimi euro e pago 85 euro di multa o 59,50 entro cinque giorni . Non è che tutti possono fare passeggiate dal campo sportivo sino a Piazza dei Macelli a piedi per fare spesa. Vi sono persone non più giovanissime. Eppoi, con questo caldo! Le bici non sono pratiche per la spesa ed in alcuni casi, costituiscono un pericolo. E, comunque, nessuno, dico nessuno, può permettersi di pagare quelle cifre dopo aver contribuito a tenere attivi i bilanci delle aziende commerciali ivi presenti. Eppoi, tutti quei soldi chi li ha? Molti sono senza lavoro.... Sarebbe opportuno fare basta con questa storia. Non è affatto educativo ma semplicemente speculativo. Basta. Una multa , per divieto di sosta non può costare più di 10,00 . Ed è già tanto .Proprio tanto. Quindi , montenovonostro , si attivi perché l'associazione consumatori ed i ns rappresentati politici pongano fine a tale abuso. Subìto , perché questo oltraggio legalizzato, abbia termine. Pensioni da fame, assenza di lavoro e...multe che presuppongono il contrario. Montenovonostro, non lasci nulla di intentato. Una lettrice". Sull'appello della lettrice ci sentiamo di dover tracciare qualche considerazione e qualche distinguo. E' indiscutibile che l'ente pubblico abbia il potere e il dovere di disciplinare la circolazione stradale anche con metodi "repressivi" delle intolleranze comportamentali degli automobilisti disordinati. Su questo non piove. Tuttavia sono necessarie alcune premesse: poichè, come dice la lettrice, non tutti possono fare a meno di usare l'auto, l'ente pubblico non può essere solo un "persecutore" degli automobilisti senza prima aver fatto di tutto per assicurare un uso corretto delle auto, garantendo la presenza diffusa di un adeguato numero di posti auto, particolarmente di quelli dedicata alla sosta di portatori di disabilità. E' questo il caso di Senigallia che garantisce un adeguato numero di spazi per la sosta? Non ci pare. I parheggi auto non solo sono insufficienti, ma l'ente locale ha disposto nel tempo la loro progressiva riduzione, fino al punto tale che in alcune zone della città, già malservite da sensi unici e divieti di accesso, risulta francamente difficile poter sostare. Inoltre c'è modo e modo di commettere la contravvenzione al divieto di sosta. Non è la stessa cosa sostare in un parcheggio oltre il limite d'orario, oppure sostare in un punto dove, pur essendoci spazio, è ugualmente vietato. Sostare in curva e in un incrocio pericoloso e stretto, non è la stessa cosa che sostare lungo un viale largo ma senza parcheggi. Ecco perchè ci sentiamo di dover accogliere l'appello della nostra lettrice per una differenziazione delle multe a seconda del grado di pericolosità della contravvenzione: la sosta, o peggio il parcheggio, che blocca la circolazione stradale in un incrocio trafficato non è la stessa cosa della sosta fuori dagli spazi non dove non si crea alcun intralcio alla circolazione. In questo ci sentiamo di dover chiedere alle autorità competenti una attenta valutazione del problema sollevato fra parcheggio e sosta, fra pericolosità o meno: pagare dieci euro di multa o 85 non è la stessa cosa, in questi tempi di vacche magre, senza far dire agli automobilisti: parcheggio, ma quanto mi costi…
da montenovonostro |