Ostra Vetere: Sai quanto gli importa della Domus Vigilarum |
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Martedì 08 Agosto 2017 19:47 |
Una terra ballerina non riesce a fermarsi. Dondola di qua, sussulta di là. Stavolta oltremare, ma la distanza, che per noi è grande, è tuttavia piccola cosa per le immense forze della natura. Che infatti fustiga le previsioni e le prevenzioni, per abbattersi dove capita, senza remissione. Oggi una forte scossa di terremoto ha colpito la Turchia alle 10.42 ora locale dell’8 agosto, le 9,42 in Italia. La scossa è stata registrata sia dalla rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, INGV, che dal sistema di allerta americano USGS. La scossa ha avuto ipocentro a 10 chilometri di profondità ed epicentro a 14 chilometri della costa sudest della città turca di Bodrum. E ancora l’amministrazione che purtroppo abbiamo non si decide a pubblicare quel tanto decantato “piano ben preciso per le emergenze” che c’è, ma non si può vedere. Che si vergognino a mostrarlo? Che ci sarà mai di tanto brutto da leggervi? Se ne sono vantati tanto, che
avrebbero tenuto informati i "cittadini" (come ci chiamano loro, ma che noi però ci chiamiamo "compaesani" perchè Montenovo non è mai stato città, seppure è stato il centro del mondo, del "nostro" mondo per due millenni e mezzo), ma non c’è verso di farglielo pubblicare sulla pagina dedicata del sito internet ufficiale del Comune, ancora sconsolatamente vuota. Se i montenovesi ci voteranno nelle prossime elezioni amministrative del 2018 promettiamo di pubblicarlo immediatamente, cosicchè tutti possano vedere in che condizioni hanno lasciato il paese in tutti questi anni, privo di ogni utile informazione per fronteggiare l’emergenza, nonostante da un anno quasi quotidianamente il terremoto si faccia sentire. E non è che quando arriva non lasci il segno. Basta pensare a come aveva ridotto il paese con il terremoto di Senigallia del 1930. Per questo pubblichiamo ancora una immagine dei danni prodotti allora. La foto ritrae uno dei più antichi edifici del paese, la duecentesca Domus Vigilarum, sulla quale si dovettero installare tiranti in acciaio serrati dalle chievarde di serraggio evidenziate nella foto, per dare stabilità al vano scale con le piccole luci delle finestrelle medievali a illuminare le scale con gli scalini dalle alte alzate, come erano un tempo le scale nel Medioevo. Anche quell’antico monumento, sede del corpo di guardia delle milizie cittadine appartenenti all’esercito comunale del libero Comune di Montenovo presso l’antica Porta “de Maraclusis” ormai scomparsa, non era stato risparmiato dal terremoto di quasi un secolo fa. Eppure era il simbolo dell’antica libertà municipale, di cui Montenovo ha goduto per quasi un millennio. Ma la lezione non basta ancora all’amministrazione che purtroppo abbiamo. Non ha più l’esercito e ha mandato via anche le guardie. Addirittura. Sai quanto gli importa della Domus Vigilarum.
da montenovonostro |