Senigallia: Ricognizione in città con il Circolo Mastai |
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Lunedì 14 Agosto 2017 16:48 |
Ci scrive il presidente del Circolo di Iniziativa Culturale e del periodico "Sestante" presso il Palazzo Mastai di Senigallia, insegnante Franco Porcelli, per dirci che a Senigallia c'è molto da vedere. Scrive infatti: "Con l’unito allegato, invio lo strillo che annuncia la prossima ricognizione in città, a cura del ns. Circolo, che investe i siti e le mostre - tutti di prestigio - al momento aperti e meritevoli d’una occhiata. L’appuntamento è per il pomeriggio del prossimo 31 agosto, a partire dalle 18,10; prenotazione obbligatoria entro le ore 20,00 del prossimo 26 agosto, presso la sede del Circolo a Palazzo Mastai. La visita
guidata investe prima, alle 18.15, Il Palazzetto Baviera che dopo il restauro è una meraviglia e merita davvero una visita dettagliata; poi, alle 19.15 a Palazzo del Duca, la mostra “Venti futuristi”, a cura del prof. Stefano Papetti, che con l’esposizione di oltre cinquanta opere accende i riflettori sulle più interessanti espressioni artistiche e sugli strabilianti protagonisti del Movimento Futurista. Infine, dopo la cena libera, alle 21.15 la visita alla Pinacoteca diocesana, già di per sé un gioiello, che questa volta propone anche la famosa pala del Perugino e, con la mostra “Salvati dal terremoto”, nella Sala del Trono ben sei tele provenienti dalla Collegiata di Monte S. Vito. Cordialmente Franco Porcelli". Non dubitiamo che l'iniziativa proposta rappresenti un evento culturale di estremo interesse per tutte le mostre in programma. Ci incuriosisce particolarmente l'ultima, quella dedicata ai capolavori "Salvati dal terremoto" che vede esposte tele provenienti dalla Collegiata di Monte San Vito. Quel Comune è più o meno come Montenovo. Anche lì il terremoto si è fatto sentire, come da noi. Tanto è vero che la chiesa abbaziale di Santa Maria di Piazza è chiusa al culto. Anche questa conserva al suo interno opere d'arte che sono autentici capolavori, come anche quelli conservati nel museo civico-parrocchiale. Ma mentre a Monte San Vito si muovono a valorizzare quello che hanno e a promuovere iniziative di attenzione, da noi non c'è una amministrazione altrettanto attiva e tale da promuove alcuna ricognizione in città con il Circolo Mastai.
da montenovonostro |